Asili nido privati | flash mob davanti a Montecitorio | “Abbandonati dal governo | così

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I cui gestori, titolari e operatori sono scesi oggi in piazza perché rischiano di non riuscire a riaprire nemmeno a settembre.

Unmob silenzioso con bambole, ciucci, coccarde e simboli vari dell’infanzia lasciati sul selciato: perché in questo modo “siamo stati abbandonati noi”.

Asili nido privati, flash mob davanti a Montecitorio: “Abbandonati dal governo, così chiudiamo” (Video) (Di giovedì 21 maggio 2020) Roma, 21 mag – E’ ormai difficile capire se c’è davvero una categoria contenta dell’operato del governo per fronteggiare la crisi economica. (Zazoom Blog)

Su altre fonti

Si indicano modalità per la ripartenza dei centri estivi, delle fattorie didattiche, dimenticando completamente un settore fondamentale come quello dei nidi: urge intervenire. Problemino: nel decreto Rilancio gli asili nido non sono menzionati. (Today)

Questo perché c'è un vuoto normativo e non è stata più prevista la misura della cassa integrazione per asili nido e scuole dell'infanzia, ai quali non viene dato nemmeno il diritto di riaprire”. Cinzia D'Alessandro è la titolare di un nido e una scuola dell'infanzia a Milano (La7)

Lo ha detto il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti questo pomeriggio nel corso dell’incontro con le mamme, gli educatori e i titolari di asili nido che da un giorno all’altro si sono ritrovati senza sapere nulla sulla riapertura delle strutture e sulla possibilità di poter mantenere il proprio lavoro. (Levante News)

Nel caso di bambini ed adolescenti con disabilità il rapporto sarà di un operatore per ogni bambino o adolescente. I centri estivi saranno quindi piccoli e diffusi nel territorio e vista la necessità del distanziamento la scelta degli spazi dovrà privilegiare «il più possibile» le attività all'aperto. (Corriere della Sera)

“Come Regione Liguria vogliamo far sopravvivere tutti i luoghi che si occupano dei bambini più piccoli. Su questo fronte stiamo lavorando come regioni unitariamente per cercare di prevedere una ripartenza comune. (LaVoceDiGenova.it)

L’importo massimo concedibile sarà di €30.000,00 per ogni struttura e sarà assegnato secondo l’ordine cronologico di arrivo delle domande, fino ad esaurimento delle risorse. http://www.regione.lazio.it/rl_main/?vw=newsDettaglio&id=5545. (Controluce Notizia)