ELEZIONI IN AUSTRIA: FPÖ SFIORA IL 30 PER CENTO
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Il Partito della libertà d’Austria ha fatto la parte del leone. Alle elezioni in Austria di questo weekend – considerate dai media locali come un “terremoto politico” – la compagine di Fpö ha fatto registrare quasi il 30 per cento dei consensi, diventando il primo partito del Paese a dispetto dei popolari di Karl Nehammer. La compagine conservatrice, sulla scia della grande avanzata di Alternative für Deutschland in Germania, è andata ben oltre le stime della vigilia. (opinione.it)
La notizia riportata su altri giornali
Il Partito Popolare Austriaco (OeVP) del cancelliere Karl Nehammer, che guidava la coalizione del governo uscente, ha ottenuto il 26,5% dei voti, spiega il ministero. È la prima volta dalla fine della seconda guerra mondiale che in Austria un partito di estrema destra vince le elezioni. (Il Fatto Quotidiano)
La FPOe, il Partito della Libertà d'Austria, conservatore ed euroscettico, arriva al 29%, circa tre punti in più del risultato storico del 1999 quando l'allora leader era Joerg Haider. Dopo le europee di giugno, l'Austria conferma la sua svolta storica alle elezioni politiche e sceglie la destra-destra, mandando in visibilio i leader dei Patrioti in giro per l'Europa. (Liberoquotidiano.it)
I socialdemocratici dell’Spo al 20,4% mentre i Verdi all’8,6%. (Il Sole 24 ORE)
L'onda nera travolge anche l'Austria e mette all'angolo il cancelliere popolare Karl Nehammer, grande sconfitto di questa tornata elettorale, definita dalla stampa austriaca come un "terremoto politico". (L'Unione Sarda.it)
Il Partito della Libertà (Fpoe), guidato da Herbert Kickl, ha ottenuto quasi il 30 per cento (il 28,9), ovvero per la prima volta dalla fine della seconda guerra mondiale, in Austria vince un partito di estrema destra, così come già accaduto quest'anno anche in Francia e Olanda, e come previsto da tutti i sondaggi. (il Giornale)
Il partito FPÖ è arrivato in testa con il 29,2% dei voti (LAPRESSE)