Covid: l'India è in crisi, ma in Cina la “prendono in giro” con un post

Money.it ESTERI

Un account legato al Partito Comunista della Repubblica Popolare cinese ha caricato su Weibo, social media cinese, una foto confronto tra Cina e India.

Dopo la dichiarazione di sostegno da parte della Cina nei confronti dell’India, il post appare più come lo scherzo di un singolo

Il post, ricordiamo, era stato pubblicato dall’account ufficiale di Weibo del Partito Comunista cinese.

La descrizione recita “Come si accende il fuoco in Cina e come si accende il fuoco in India”. (Money.it)

La notizia riportata su altre testate

Anzi, fa venire voglia di parafrasare il Petronio di Henryk Sienkiewicz che scrive a Nerone, in questo caso il partito comunista cinese: da poco più di settant’anni nascere sotto il tuo potere è una beffa atroce e morirvi la sola gioia . (Difesa Online)

Covid in India, Fauci: "Serve un lockdown per settimane". Il post cinese contro l'India. Il post mostrava due foto messe a confronto, quella del lancio di un missile in Cina e quella della cremazione di vittime del Covid in India, accompagnate dal commento: "Accendere un fuoco in Cina e accendere un fuoco in India". (Tuttosport)

Il post è stato cancellato, ma sono stati ripubblicati gli screenshot che mostrano due foto messe a confronto, quella del lancio di un missile in Cina e quella della cremazione di vittime del Covid in India, una accanto all’altra, accompagnate dal commento: “Accendere un fuoco in Cina e accendere un fuoco in India”. (Ticinonews.ch)

"La Cina che accende un fuoco si confronta con l'India che accende un fuoco", era il commento alle immagini. Sullo sfondo la drammatica situazione indiana sul fronte della diffusione del Covid nella penisola e l'impegno di Pechino nelle esplorazioni spaziali. (IL GIORNO)

Il post è stato cancellato, ma sono stati ripubblicati gli screenshot che mostrano due foto messe a confronto, quella del lancio di un missile in Cina e quella della cremazione di vittime del COVID in India, una accanto all’altra, accompagnate dal commento: «Accendere un fuoco in Cina e accendere un fuoco in India». (Corriere del Ticino)

'episodio è l'ultimo di una serie di casi di utilizzo aggressivo dei social media nel tentativo di rinvigorire l'orgoglio nazionale Il post e l'hashtag relativi all'incidente sono stati in seguito rimossi, un segnale che probabilmente il messaggio non è piaciuto neppure alle alte sfere. (ilGiornale.it)