Toyota taglia target produzione su carenze di componenti e chip

Notizie - MSN Italia ECONOMIA

(Tradotto a Danzica da Enrico Sciacovelli, in Redazione a Milano Sabina Suzzi)

Dopo aver già tagliato a settembre la produzione mondiale di 360.000 veicoli, Toyota ha aggiunto che ridurrà la produzione di 70.000 unità questo mese e di 330.000 unità a ottobre.

"È una combinazione del coronavirus e dei semiconduttori, ma al momento è il coronavirus che sta avendo un impatto schiacciante", ha detto Kazunari Kumakura, dirigente del produttore di auto numero uno al mondo, dopo che la società ha rivisto il target di produzione. (Notizie - MSN Italia)

Su altri media

Attraverso questo sviluppo integrato di veicoli e batterie, miriamo a ridurre il costo della batteria per veicolo del 50% rispetto alla Toyota bZ4X Non dimentichiamo che un’efficienza migliore permette di utilizzare batterie più piccole ad un costo vantaggioso. (Tom's Hardware Italia)

"Le ragioni principali per l'adeguamento della produzione includono un calo delle operazioni presso diversi fornitori locali a causa della diffusione prolungata di Covid-19 nel sud-est asiatico e l'impatto di forniture di semiconduttori piu' limitate", ha affermato Toyota nella nota. (Borsa Italiana)

L’arrivo del SUV non è ancora previsto per l’Italia, ma nel resto del mondo la richiesta è altissima. Toyota Land Cruiser GR Sport. A peggiorare le cose c’è il fatto che Toyota ha interrotto la produzione della Land Cruiser per buona parte del mese di agosto a causa della mancanza di componenti. (Motor1 Italia)

Anche Toyota è vittima del «Chippageddon». La scarsità di questi mesi è fenomeno globale che ha interessato gran parte delle aziende dell’automotive e non solo, e che fino ad ora Toyota era riuscita a evitare. (La Stampa)

Abbattere i costi di produzione. Batterie per auto elettriche, ridurre i costi del 50%. Gli investimenti dovranno essere concentrati sullo sviluppo di soluzioni in grado di ridurre i costi delle batterie di almeno il 50% per veicolo già nella seconda parte del decennio, e di conseguenza garantire prezzi di listino “ragionevoli”. (Ecoo)

Toyota, osservando che la domanda di chip continua ad aumentare, ha aggiunto che continuera' a valutare le contromisure a medio e lungo termine con le aziende interessate. Per quanto riguarda la produzione annuale dell'anno fiscale che termina il 31 marzo 2022, l'azienda sta adeguando il volume previsto a 9 milioni di unita', rispetto alla precedente previsione di 9,3 milioni di unita'. (Italia Oggi)