Salvini: “In questo momento ci sarebbero sei Regioni in cui si potrebbe riaprire

“Il mio auspicio, la mia convinzione, la mia speranza con la s minuscola e è che si possa tornare già dalla seconda metà di aprile, nelle città tranquille, a restituire serenità e fiducia ai cittadini”. Lo ha detto il leader della Lega Matteo Salvini , lasciando Palazzo Chigi dopo l’incontro con il premier Mario Draghi, definito dal segretario “molto utile e costruttivo”. Come già nelle settimane scorse, Salvini ha posto di nuovo il tema della ripresa delle attività commerciali sul tavolo del governo. (Il Fatto Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altri media

Nessuna concessione, invece, sulla “linea prudenziale” tenuta da Speranza, che Salvini ha messo – non da oggi – nel mirino: “No al rosso ideologico, non vogliamo un Paese tutto rosso Speranza”, ha ribadito nel colloquio. (L'HuffPost)

Grave che #Draghi abbia ignorato le violenze e le torture, subite dai migranti nei campi di detenzione, denunciate dall'ONU " Sull’immigrazione c’è soddisfazione per quel che la Libia fa nei salvataggi e nello stesso tempo aiutiamo e assistiamo la Libia ". (il Giornale)

Penso che il principio della civile convivenza sia sempre lo stesso: la tua vita finisce dove inizia la mia Verrà trovata la miglior formula e penso che non ci sia nessuno che vorrà negare l’evidenza. (LA NOTIZIA)

Il partito di Bossi e Miglio è finito in archivio con il nuovo statuto recentemente varato per far posto a tutt’altre logiche In realtà, a ben considerare, l’anacronismo che il Pd rinfaccia al giovane leghista è poca cosa rispetto al vero anacronismo in cui Gagliasso è incappato. (TargatoCn.it)

Ha detto poi il premier: “A Salvini ho detto questo: ho voluto io Speranza nel governo e ne ho molta stima”. E soprattutto: ha detto a Matteo Salvini di smetterla, perché tanto non attacca. (neXt Quotidiano)

Se cioè siamo all’inizio di un disfacimento del tessuto sociale o alla sofferenza di alcune fasce della popolazione rispetto ad altre Insomma, “così è difficile reggere” senza pagare un costo alto in termini di consenso. (L'HuffPost)