Arresti a Napoli per mazzette sui certificati di morte, l’intercettazione: “L’impiegato del Comune è a disposizione”

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Il Fatto Quotidiano INTERNO

L’associazione a delinquere delle mazzette sui certificati di morte a Napoli era “formata da almeno 65 persone” ed era capeggiata da tre dirigenti del distretto sanitario 24 dell’Asl Napoli 1, con sede in via Chiatamone: i dottori Federico Mirante, Luigi Rinaldi e Margherita Tartaglia, che hanno agito “mediante un preciso modus operandi e con compiti ed attività ben collaudate”. I tre sono ritenuti promotori e organizzatori “di una struttura permanente nel tempo, operativa anche oggi, adeguata rispetto al fine criminoso da raggiungere, dove i singoli associati divenivano parti di un tutto finalizzato a commettere una serie indeterminata di delitti della stessa specie”. (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altre testate

Truffa dei falsi certificati dei medici legali: esisteva un tariffario fisso. Leggi tutta la notizia (Virgilio)

È quello che emerge dall'ordinanza che è stata eseguita nei confronti di 69 indagati questa mattina, 11 marzo, dai carabinieri del Nas di Napoli nei confronti di dipendenti dell'Asl Napoli 1 Centro, impiegati comunali e impresari di ditte funebri; inchiesta nata da una segnalazione per assenteismo presentata dall'Asl e che ha portato a scoprire, secondo l'accusa, una rete di procacciatori, dirigenti medici e impresari funebri che si reggeva sulle mazzette: 50 euro per un certificato di morte naturale, 70 euro per un test del Dna propedeutico alla cremazione. (Fanpage.it)

Truffa al sistema sanitario, 67 misure cautelari a Napoli. (La Repubblica)

VIDEO/ Truffa al Ssn, tutti i nomi colpiti da misura nell’inchiesta di Napoli

Una organizzazione criminale capace di tessere una trama in cui ciascuno, per la propria parte e in una tetragona suddivisione di compiti e ruoli, riusciva a mungere denaro a palate sui certificati di morte e sui permessi per gli invalidi. (ilmattino.it)

Inserito da (Redazione il Vescovado Notizie), martedì 11 marzo 2025 15:21:26 (Il Vescovado Notizie)

Stamane è sfociata in una maxi operazione dei Nas Carabinieri. Novantasei indagati, 70 misure cautelari eseguite tra arresti in carcere (19) e ai domiciliari (50), oltre a un obbligo di dimora. (anteprima24.it)