Draghi ha firmato il Dpcm sull'obbligo di green pass

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Che cosa prevede il Dpcm Green Pass. Nella pubblica amministrazione i soggetti sprovvisti di certificazione verde dovranno essere allontanati dal posto di lavoro.

Ciascun giorno di mancato servizio, fino alla esibizione della certificazione verde, è considerato "assenza ingiustificata", includendo nel periodo di assenza anche le "eventuali giornate festive o non lavorative".

In nessun caso, precisa Palazzo Chigi, l'assenza della certificazione verde comporta il licenziamento. (Today.it)

Su altre testate

“I protocolli e le linee guida di settore contro il Covid-19, che prevedono regole sulla sanificazione delle sedi aziendali, sull’uso delle mascherine e sui distanziamenti, possono essere superati attraverso l’utilizzo del green pass?”. (Radiogold)

Potrebbe essere messa in campo un'app simile a quella già utilizzata in ambito scolastico, ma si pensa anche a controlli giornalieri a campione o a tappeto. Nessuna retromarcia sulla durata della validità dei tamponi: 48 ore con test rapido e 72 ore con il molecolare (Sky Tg24 )

In nessun caso l’assenza della certificazione verde comporta il licenziamento. Via libera di Draghi alle linee guida sul green pass. (CorCom)

Nella nota, la presidenza del Consiglio ricorda cosa cambia da venerdì, quando il green pass diventerà d’obbligo sul posto di lavoro. Sarà quindi consentito il raggiungimento delle sedi di lavoro stesse e l’inizio dell’attività lavorativa in un più ampio arco temporale” (Imola Oggi)

La prevede il dpcm con le linee guida relative all’obbligo di possesso e di esibizione della certificazione verde COVID-19 da parte del personale delle pubbliche amministrazioni. Lo affermano fonti di governo, dopo la firma del dpcm sul Green pass nei luoghi di lavoro pubblico. (Nordest24.it)