Autostrade, bond da un miliardo Cdp, spunta l’ipotesi del 10%

Corriere della Sera ECONOMIA

La premessa è d’obbligo, però occorre prenderla in considerazione perché potrebbe determinare un punto di caduta sul riassetto di Autostrade.

Ventilata più dagli advisor della parte venditrice, Atlantia, che dalla parte acquirente, cioè la cordata guidata da Cassa Depositi composta anche dai fondi esteri Blackstone e Macquarie.

Per risolvere l’impasse sulla valutazione dell’88% del gestore che la capogruppo Atlantia (a sua volta riconducibile al 30% alla famiglia Benetton) venderebbe qualcuno sta ragionando su un compromesso: consentire l’ingresso di Cassa Depositi con una quota simbolica del 5-10% dietro corrispettivo economico contenuto. (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altre testate

Nel frattempo Atlantia va avanti con il suo piano di divisione della partecipazione in Aspi. Se così fosse i Benetton incasserebbero circa 3 miliardi di euro per uscire dalla partita. (Il Fatto Quotidiano)