Moggi: “Primi giorni di Calciopoli terribili, pensai al suicidio”

Calcio In Pillole SPORT

Televisioni, radio e giornali ripetevano costantemente ‘scandalo nel calcio eccetera’, ma io non mi sono mai approfittato di niente e di nessuno.

Poi è come se fossi stato in cima a un albero e tutti fossero pronti da sotto a sparare.

Luciano Moggi torna a parlare di Calciopoli, in un documentario su Netflix: The dark side of the sport.

Volevo capire cosa avevo fatto, perché non avevo idea di cosa potessero imputarmi: io parlavo con i designatori, ma parlavo come parlavano tutti, cercavamo di tutelarci

I primi dieci giorni di Calciopoli sono stati tremendi. (Calcio In Pillole)

Su altre fonti

Poi è come se fossi stato in cima a un albero e tutti fossero pronti da sotto a sparare". Moggi sulla Juventus e sulle accuse. (Fantacalcio ®)

Il dirigente è tornato a parlare dell’estate del 2006 e di come siano andati realmente i fatti respingendo nuovamente le accuse a suo carico. Luciano Moggi torna a parlare di Calciopoli. (Virgilio Sport)

«Avevo vergogna pure a passeggiare per le strade e in quel momento ho pensato a tante cose, anche al suicidio». Ed è il punto più choccante del documentario di Netflix che ripercorre la vicenda di Calciopoli. (Tuttosport)

LEGGI AMCHE > > Altra tegola per il Milan: UFFICIALE, big positivo al Covid. Infine Moggi ha ribadito: “Volevo capire cosa avevo fatto Noi non abbiamo mai chiesto a nessuno di vincere la partita: la vincevamo con le nostre forze. (Calcio mercato web)

Poi è come se fossi stato in cima a un albero e tutti fossero pronti da sotto a sparare. Luciano Moggi torna a parlare di Calciopoli nel corso di un documentario di Netflix: "Se tutti gli arbitri sono stati assolti, qual era il danno che era stato arrecato al calcio?". (AreaNapoli.it)

Poi è come se fossi stato in cima a un albero e tutti fossero pronti da sotto a sparare".- "I primi dieci giorni sono stati tremendi. Quelli che hanno condotto il processo di calciopoli passeranno da un giudice diverso, non sarà una prova d’appello ma sarà determinate: Gesù Cristo, è lui il giudice supremo" (Calciomercato.com)