Gli avvocati di Nintendo colpiscono duro i canali YouTube che mostrano i giochi della compagnia emulati
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L'ultima mossa della compagnia è però particolarmente forte e significativa, per tutto ciò che implica. Sostanzialmente ha emesso una contestazione di copyright contro l'ottimo Retro Game Corps, un canale YouTube che recensisce console portatili che emulano i vecchi sistemi, come quelle di AYANEO, Anbernic e Retroid. Nintendo è nota per difendere con le unghie e con i denti le sue proprietà intellettuali e i suoi brevetti, potendo contare su di un team legale di prim'ordine. (Multiplayer.it)
La notizia riportata su altri media
Questo arriva dopo che Nintendo ha colpito l'intoccabile (almeno secondo gli appassionati) emulatore Ryujinx. Nintendo ha emesso un copyright strike contro il canale YouTube Retro Game Corps, che recensisce console portatili per l'emulazione di videogiochi retrò. (Tom's Hardware Italia)
Secondo quanto riportato sulle colonne di Siliconera, gli sviluppatori dell’emulatore sarebbero stati contattati direttamente da Nintendo. La Casa di Kyoto avrebbe offerto al team un accordo per oscurare Ryujinx, interrompere lo sviluppo del progetto e rimuovere tutti gli asset di cui sono in possesso. (The Games Machine)
L'argomento è tornato di forte attualità poco prima del lancio di Zelda Echoes of Wisdom (che trovate scontato su Amazon): le copie pirata sono infatti emerse online molto prima del day-one ufficiale, aumentando così la popolarità degli emulatori rimasti. (Spaziogames.it)
Provando ad accedere alla pagina si ottiene il classico errore 404. Anche partire dal sito ufficiale dell'emulatore non serve a niente, visto che le pagine di download non funzionano (erano collegate a Github). (Multiplayer.it)
La pirateria che NON ci piace. Dopo la chiusura dell’emulatore Yuzu all’inizio di quest’anno, anche Ryujinx, altro emulatore per Switch, è stato recentemente cancellato dalla rete. Il creatore dell’emulatore, gdkchan, sembrerebbe esser stato contattato da Nintendo con la quale ha raggiunto un accordo per interrompere il progetto e rimuovere tutti i contenuti relativi all’emulatore. (GameSoul)
Secondo quanto riferito dagli sviluppatori, sono stati contattati da Nintendo che ha "offerto un accordo per fermare il lavoro sul progetto, rimuovere l'organizzazione e tutti gli asset correlati che controlla". (DDay.it)