Con il motorino elettrico tra i corridoi dell'ospedale. Denunciato giovane paziente e un gruppo di amici.
Gli stessi sono poi stati bloccati dal personale di sorveglianza ma ciò non ha impedito che il video venisse pubblicato sui social network.
Gli stessi sono poi stati bloccati dal personale di sorveglianza ma ciò non ha impedito che il video venisse pubblicato sui social network
Con il motorino elettrico tra i corridoi degli ambulatori.
La scena è stata ripresa con i cellulari dagli amici, entrati da un varco non controllato. (MeridioNews - Edizione Catania)
Su altri media
"Si tratta - afferma la direzione strategica dell'Arnas Garibaldi - di un episodio assurdo e inaccettabile Gli operatori di sorveglianza in servizio li hanno tutti individuati e sottoposti a controllo. (La Repubblica)
Le immagini della bravata - Video. Qualche ora dopo, il video della bravata è stato distribuito sul social network, raggiungendo un numero rilevante di visualizzazioni. I giovani coinvolti nella vicenda sono stati individuati dagli operatori di sorveglianza in servizio e sottoposti a controllo. (CataniaToday)
Gli operatori di sorveglianza in servizio li hanno tutti individuati e sottoposti a controllo, non senza però proferire frasi inequivocabili di minaccia. (Video - La Stampa)
La nota dell’Arnas Garibaldi. “Si tratta – afferma la direzione strategica dell’Arnas Garibaldi – di un episodio assurdo e inaccettabile La ricostruzione dei fatti. Alcuni ragazzi, amici del giovane ricoverato, entrati nel nosocomio da un accesso di servizio non piantonato, hanno filmato l’intera scena, sostenendola con chiari commenti di approvazione e postandola sul social network Tik Tok. (Livesicilia.it)
È accaduto venerdì scorso a Catania, quando un paziente dell’ospedale Garibaldi ha introdotto all’interno della struttura un motociclo elettrico, scorrazzando tra i corridoi degli ambulatori e nel piazzale interno del presidio. (AMnotizie.it)
Proprio per questo non resteremo inermi, ma reagiremo con decisione. Qualche ora dopo il video della bravata è stato anche distribuito dai social network, raggiungendo un numero rilevante di visualizzazioni. (RagusaNews)
