Prof decapitato vicino a Parigi, 11 fermi: "Ignorate le minacce alla vittima"

L'Unione Sarda.it ESTERI

Contro il professore le proteste di genitori musulmani che ne chiedevano l'allontanamento, la gogna dei social, le aperte minacce, le denunce.

Charlie Hebdo, contro "l'orrore" della decapitazione del prof ha chiamato tutti in piazza a Parigi per una manifestazione.

Dopo l'atroce epilogo, con la sua decapitazione, la Francia è sotto shock, anche perché in molti sapevano che l'uomo era in pericolo. (L'Unione Sarda.it)

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Dopo l’atroce decapitazione, la Francia è sotto shock, anche perché in molti sapevano che Paty era in pericolo. Charlie Hebdo, contro “l’orrore” della decapitazione del prof ha chiamato tutti in piazza a Parigi per una manifestazione. (L'HuffPost)

È oggetto di mandato di cattura»: lo ha detto il procuratore antiterrorismo, Jean-Francois Ricard, in una conferenza stampa a Parigi. Fu diffusa una ricostruzione dei fatti in cui si parlava di un'immagine del profeta nudo e si invitava alla mobilitazione contro il professore», ha aggiunto il procuratore. (Ticinonline)

Anche il Gran muftì d'Egitto ha lanciato l'allarme sul rischio radicalizzazione. Il docente si sentiva in pericolo e aveva denunciato le minacce. (La Verità)

Attorno a lui c’erano infatti diversi soggetti legati in un modo o nell’altro all’ambiente jihadista, le forze dell’ordine hanno fermato per ora 11 persone. Roma, 18 ott – Abdoullakh Abuyezidvich Anzorov, il 18enne ceceno che venerdì scorso ha decapitato un professore a Parigi, era un “cane sciolto” jihadista? (Il Primato Nazionale)

È oggetto di mandato di cattura”: lo ha detto il procuratore antiterrorismo, Jean-Francois Ricard, in una conferenza stampa a Parigi. “La sorellastra del padre che ha pubblicato il video su Youtube” in cui si contesta la lezione sulla libertà d’espressione del professore decapitato ieri alla periferia di Parigi “ha fatto giuramento di fedeltà all’Isis ed è partita per la Siria. (Ticinonews.ch)

Dopo 40 giorni passati in carcere, la donna fu trasferita con i suoi due figli nella casa di un importante jihadista, dove cominciò il suo calvario fatto di stupri e violenze. «Il mondo intero deve sapere la verità sull’oppressione, la persecuzione, gli stupri, assassini e sfollamenti ai quali siamo stati soggetti». (Tempi.it)