Orban sfida Bruxelles e annuncia un referendum sulla “legge anti Lgbtq”

L'agone ESTERI

Secondo le modifiche costituzionali adottate nel 2011, oltre la metà degli elettori devono partecipare a un referendum perché abbia ricadute legali

“Bruxelles ha chiaramente attaccato l’Ungheria nelle scorse settimane in merito alla legge”, ha affermato Orban in un video, esortando i connazionali a rispondere ‘no’ a tutti e cinque i quesiti.

Per Budapest la legge vuole tutelare i minori, ma secondo i suoi detrattori confonde pedofilia con omosessualità e stigmatizza la comunita’ Lgbtq. (L'agone)

Ne parlano anche altre testate

E, a scanso di equivoci, non hanno alcuna connessione logica con la legge omofoba che è stata approvata di recente'' L'Unione europea ha avviato una procedura d'infrazione perché la legge vieta in generale l'esposizione di temi LGBT ai minori di 18 anni. (Euronews Italiano)

Il premier ungherese, Viktor Orbán, ha intenzione di proseguire lungo la strada intrapresa dal proprio Governo in tema di omosessualità e diritti Lgbt, tanto da aver deciso di indire un referendum sulla tanto contestata legge in materia. (The Italian Times)

Finora Orban non ha commentato, non una sola parola sull’ultimo caso di violazione di diritti e privacy che lo vede coinvolto. Nel senso che i no all’accoglienza furono il 98 per cento, ma il referendum non raggiunse il quorum: votò solo il 43 per cento degli aventi diritto. (L'HuffPost)

Lo ha dichiarato il premier ungherese Viktor Orban alla radio di stato ungherese Kossuth Radio, come riportano i media locali. – “Se Bruxelles non ci attaccasse, non ci sarebbe bisogno di un referendum”. (Cronachedi.it - Il quotidiano online di informazione indipendente)

I cinque quesiti del referendum Non c’è ancora una data per il referendum, ma secondo la stampa locale saranno cinque i quesiti che gli elettori troveranno sulla scheda. «Cinque anni fa abbiamo impedito all’Ue di obbligarci ad accogliere i migranti – ha ricordato ieri Orban -. (AdHoc News)

Mercoledì, Orban ha anche annunciato un referendum con cinque quesiti per chiedere agli ungheresi se vogliono che i loro figli siano «protetti» dai contenuti Lgbt La manifestazione sfiderà apertamente l'escalation della campagna contro i diritti gay del governo di Orban. (Ticinonline)