Come la polizia ha convinto i criminali a usare app col trojan: l'operazione Trojan Shield/Ironside

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Nasce così l’operazione Trojan Shield sotto l’egida dell’FBI di San Diego il cui scopo è sviluppare una piattaforma di comunicazione da infiltrare nelle reti criminali e raccogliere informazioni su queste reti

Dal punto di vista della cybersecurity la strategia si chiama honeypot: uso di una esca informatica per attirare l’obiettivo dell’attacco, in questo caso le reti criminali.

Per questo motivo gli strumenti per lo scambio di messaggi in modalità sicura (crittografia) hanno sempre avuto successo nel mondo criminale. (Agenda Digitale)

Se ne è parlato anche su altri media

Questo quadro di intelligence migliorato sosterrà lo sforzo continuo nell’identificazione di obiettivi criminali operativi di alto valore su scala globale L’Agenzia di polizia europea Europol ha sostenuto la maxi operazione, che è stata guidata dall’Fbi statunitense, dalla Svezia, dai Paesi Bassi e dall’Australia. (L'HuffPost)

Photo: screnshot Europol. Kuijpers, come molti altri avvocati penalisti, è critico nei confronti del fatto che il governo abbia istituito un proprio servizio di messaggistica (+31mag.nl)

In tutto, l’elaborata operazione ha raccolto più di 20 milioni di messaggi da oltre 11.800 dispositivi utilizzati da sospetti criminali Tutto considerato, l’operazione Trojan Shield, portata a termine in questi giorni su gang del narco traffico e mafie, è un’interessante evoluzione del contrasto al cybercrime. (Cyber Security 360)