Wall Street manda segnali alla Fed di Powell, attesa per mercoledì

Finanzaonline.com ECONOMIA

"Sembra che Wall Street stia mandando un 'pizzino' di avvertimento al Fomc di mercoledì: attenti a quello che segnalate.

Stabilendo 6 mesi per tapering per poi ridurli a 4.

"È evidente che il tema principale di questo storno è il tightening segnalato dalla Fed di recente.

Segnalando un interludio tra fine del tapering e primo rialzo per poi lasciar intendere che marzo è 'live'"

La Fed è stata già fin troppo erratica di recente, prima negando la necessità di alzare i tassi nel 2022, poi affermandola. (Finanzaonline.com)

Ne parlano anche altre testate

Muovendosi contemporaneamente sul bilancio e sui tassi, la Fed accelererebbe il ritmo della stretta. (Teleborsa) -: sono queste le mosse quasi scontate della banca centrale statunitense, che chiuderà stasera il primo meeting dell'anno. (Teleborsa)

Ciò dovrebbe "allentare la pressione al rialzo sul dollaro e rendere più ripida la curva, a dimostrazione che la politica non convenzionale può funzionare in entrambi i modi", aggiunge. Petrolio ancora in rialzo nei due listini di riferimento, col Wti a 86,5 dollari al barile e il Brent a quota 89,3 (Milano Finanza)

Fed put ormai Kaput? Borsa Usa lasciata al suo destino. Stavolta, tuttavia, la Fed potrebbe decidere – o potrebbe aver già deciso – di lasciare la borsa Usa al suo destino. (Finanzaonline.com)

Il focus, quindi, è sulla svolta di primavera: cosa dirà Powell dopo la riunione Fed del 26 gennaio sulle prospettive a breve termine per i tassi? I futures sui fondi Fed, che seguono le aspettative sui tassi a breve termine, hanno scontato un totale di quattro rialzi dei tassi quest’anno, poiché la banca centrale lotta per arginare l’impennata dell’inflazione. (Money.it)

Non solo con un tapering più rapido, ma anche con diverse strette sui tassi d'interesse nel 2022 e 2023 e con l'avvio del quantitative tightening già quest'anno. Qualsiasi deriva al rialzo dei rendimenti potrebbe resistere alla pressione al ribasso da un ulteriore calo dell'azionario", hanno dichiarato gli economisti di Unicredit. (Milano Finanza)

C’è un grande malinteso negli Stati Uniti: il presidente della Federal Reserve Jerome Powell è convinto di trovarsi in Venezuela. L’iper-reazione del Nasdaq è normale, ma dipende prevalentemente da un effetto-spavento, più che da una supposta riedizione della dot-com bubble. (Milano Finanza)