Prestiti stabili nel complesso a Gennaio, Tassi sul Credito al Consumo in Rialzo - PLTV.it

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Credito 11 Marzo 2025 Prestiti stabili nel complesso a Gennaio, Tassi sul Credito al Consumo in Rialzo Il 2025 è cominciato con ancora un lievissimo calo dei prestiti ai privati e dei tassi di interesse. A gennaio Bankitalia rileva che i finanziamenti sono diminuiti nel complesso di appeno lo 0,2% annuo dal -0,3 del bollettino di dicembre 2024: i prestiti alle famiglie continuano ad aumentare (+0,4% da +0,2 del mese precedente), mentre quelli alle imprese a rallentare la caduta (-1,9% da -2,3%). (PLTV)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Secondo le simulazioni realizzate da Facile.it e Mutui.it su un mutuo da 126.000 euro in 25 anni, LTV 70%, Tan iniziale 0,67% (Euribor 3m+1,25%) sottoscritto a gennaio 2022, con questo taglio il risparmio delle famiglie italiane si aggirerebbe intorno ai 17 euro circa mensili dato che la rata passa dagli attuali 650 euro a 633 euro. (Mutui.it)
A marzo, l’IRS a 20 anni è cresciuto, attestandosi al 2,64%. Il minimo del 2,24%, toccato a dicembre 2024, è ormai un ricordo lontano. Anche la curva dei futures sull’Euribor a 3 mesi ha subito un aggiustamento: il minimo resta atteso per dicembre, in linea con le previsioni di febbraio, ma con una revisione meno ottimista. (MutuiSupermarket.it)
Sono padre di tre ragazzi (due figlie e un figlio). La prima andrà all’università il prossimo anno e abbiamo già individuato l’Ateneo. (Il Sole 24 ORE)

MILANO – I mutui variabili, quelli legati all’Euribor che sconta maggiormente gli andamenti sul breve periodo, continuano la discesa legata al taglio dei tassi Bce, l’ultimo dei quali è arrivato lo scorso 6 marzo. (la Repubblica)
L’Osservatorio MutuiSupermarket.it, piattaforma gestita da FairOne S.p.A., ha evidenziato questa svolta, che potrebbe modificare le tendenze del mercato dei mutui in Italia.Tra marzo 2023 e febbraio 2025, l’Euribor è stato sistematicamente più alto dell’IRS, rendendo i mutui a tasso variabile meno convenienti rispetto a quelli a tasso fisso. (LA STAMPA Finanza)
Con il recente taglio dei tassi di interesse da parte della Banca Centrale Europea, scesi dal 2,75% al 2,5%, la rata dei mutui a tasso variabile diventa più sostenibile per chi desidera acquistare casa. (idealista.it/news)