Veneto, Zaia intensifica controlli negli aeroporti | Oggi Treviso | News | Il quotidiano con le notizie di Treviso e Provincia: Oggitreviso

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"Alla luce degli sviluppi della diffusione nel mondo dei contagi da variante D del Covid ho firmato poco fa una nuova ordinanza che istituisce misure di controllo e sicurezza per chi arriva negli aeroporti veneti".

Peraltro anche in Veneto abbiamo casi di positività al rientro, poi trasmessa a soggetti che finiscono in ospedale oppure in terapia intensiva".

Ne dà notizia il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, "Si tratta di un'attività prudenziale - specifica - che riguarda in particolar modo alcuni Paesi europei per i quali l'Ecdc, l'European Centre for Disease Prevention and Control, segnala delle criticità. (Oggi Treviso)

Ne parlano anche altri media

In alternativa se il viaggiatore dovrà essere in possesso di un tampone negativo effettuato nelle 48 ore precedenti o del Green pass. In questo modo saremo operativi già dai primi giorni della settimana con una campagna di tamponi aggressiva» aveva annunciato il presidente Zaia. (PadovaOggi)

Ne dà notizia in una nota il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia,. “Si tratta di un’attività prudenziale – specifica Zaia – che riguarda in particolar modo alcuni Paesi europei per i quali l’Ecdc, l’European Centre for Disease Prevention and Control, segnala delle criticità. (veronaoggi.it)

Ne ha dato notizia il governatore del Veneto Luca Zaia in un'intervista all'emittente televisiva ReteVeneta. Bollettino Coronavirus: contagi regione per regione. Zaia: "Da ieri 21enne di Verona non vaccinato in terapia intensiva". (il Resto del Carlino)

Perciò – conclude – è necessario che tutti ci mettiamo d’impegno nel collaborare per mantenere viva l’azione di screening nella popolazione" Vediamo peraltro che la campagna vaccinale sta funzionando anche in relazione ai soggetti ricoverati. (Adnkronos)

Peraltro anche in Veneto abbiamo casi di positività al rientro, poi trasmessa a soggetti che finiscono in ospedale oppure in terapia intensiva. Perciò – conclude – è necessario che tutti ci mettiamo d’impegno nel collaborare per mantenere viva l’azione di screening nella popolazione”. (La voce di Rovigo)

Spesso in mano hanno un permesso di soggiorno temporaneo per lavoro, una tessera sanitaria emessa da altre regioni da cui sono transitati o qualche documento sanitario del proprio paese di origine. Nel servizio di Alessia Piovesan le interviste a Marica Mazzaro, referente Coldiretti Cavallino Treporti; Raffaele Scarpa, titolare azienda agricola “La Margherita”; Anna Pupo, responsabile Dipartimento Prevenzione Ulss 4 Veneto Orientale (TGR – Rai)