Costa: sulla seconda dose di Pfizer a 42 arriverà a giorni l'ok da Ema e Cts

Metropolis ECONOMIA

“Siamo di fronte non ad una scelta politica ma ad una scelta che la politica fa sulla base di valutazioni medico-scientifiche.

“E’ vero che hanno fatto il vaccino ma è anche vero che è stato certificato dagli enti regolatori.

E’ una scelta che ci aiuta nel piano vaccinale ma fatta su valutazioni scientifiche”.

Continuiamo su questa scelta perché supportata da pareri scientifici e dall’Ema”, conclude Costa

La scelta di posticipare a 42 giorni la seconda dose è stata fatta sulla base di pareri del Cts che a sua volta si è rifatto ai pareri dell’Ema. (Metropolis)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Vaccino, a giugno possibile ok per gli adolescenti. Nel giro di poche settimane potrebbe arrivare il via libera definitivo dell’Ema all’utilizzo del vaccino Pfizer per gli adolescenti. (Notizie.it )

E' sempre utile fare riferimento al foglio illustrativo, aggiornato dopo i casi di trombosi rare avvenuti in Europa. Il ministro ha precisato che le persone a cui è stata somministrata la prima dose di AstraZeneca riceveranno la seconda dose con lo stesso vaccino, mentre quelle successive saranno decise dalle autorità sanitarie. (Yahoo Finanza)

Dati su di un più lungo range di sommini… - Adnkronos : Seconda dose #Pfizer a 35 giorni? «Pernon è in discussione il piano vaccinale. Advertising. petergomezblog : Marino (Pfizer): “Ritardo seconda dose? (Zazoom Blog)

Secondo La Repubblica, inizio luglio sarebbe un periodo plausibile. Il governo vuole far ripartire in sicurezza la scuola, evitando un altro anno di lezioni a singhiozzo, e per questo, nonostante i problemi logistici, spera di somministrare almeno una dose a tutti gli adolescenti durante l’estate. (TIMgate)

Per questo il nuovo caso aperto da Pfizer ha fatto saltare i nervi al comitato per l'emergenza. Una precisazione quella di Pfizer, che ha indispettito i virologi del Cts gettando ulteriormente in confusione i cittadini. (PrimaPress)

Una precisazione quella di Pfizer, che ha indispettito i virologi del Cts gettando ulteriormente in confusione i cittadini. La vicenda AstraZeneca e l'indecisione iniziale sui possibili casi di trombosi in alcune fasce d'età ha condizionato la campagna di vaccinazione favorendo molte rinunce alla somministrazione. (PrimaPress)