Processo a Patrick Zaki aggiornato al 28 settembre: in caso di massima pena, rischia altri 3 anni e 5 mesi in carcere

Primo Comunicazione INTERNO

L'annuncio, come testimonia l'ANSA sul posto, è stato dato da un poliziotto al termine della prima udienza del processo che si svolge a Mansura.

"28 settembre, 28 settembre", hanno urlato parenti e attivisti rivolti alla piccola grata di un furgone blindato azzurro, dove sono sicuri di aver intravisto Patrick, ai quali premeva di fargli sapere la prossima scadenza che altrimenti nessuno gli avrebbe comunicato

Anche la sua legale ha sostenuto la stessa tesi chiedendone il rilascio o almeno l'accesso al dossier che lo riguarda. (Primo Comunicazione)

Ne parlano anche altri giornali

In carcere da 19 mesi, inizia il processo in Egitto a Patrick Zaki: rischia altri 3 anni e 5 mesi Si apre presso un tribunale di Mansura la prima udienza del processo a carico di Patrick Zaki, lo studente dell’Università di Bologna in carcere in Egitto dal febbraio dell’anno scorso. (Fanpage.it)

(Adnkronos) – “Il Governo italiano agisca con determinazione e faccia tutto il possibile per il rilascio immediato di Patrick Zaki. C’è un pronunciamento del Parlamento per conferire a Zaki la cittadinanza italiana, il Governo dia seguito a questa indicazione. (SardiniaPost)

Lo studente egiziano dell'Università di Bologna ora rischia una condanna fino a cinque anni di carcere, pena a cui verrebbero sottrati i mesi di custodia, per un totale di 3 anni e 5 mesi. È uno scritto del 2019 in cui Patrick avrebbe preso le difese della minoranza copta perseguitata in Egitto", ha riferito il portavoce di Amnesty Noury (Sky Tg24 )

Secondo l’ong, Zaki è stato incriminato sulla base degli articoli 80 e 102 (bis) del codice penale Ma dal mazzo delle contestazioni arbitrarie mosse allo studente dell’Alma Mater imprigionato dal febbraio del 2020, l’Egitto ha scelto un articolo scritto del 2019 in difesa della minoranza copta cristiana. (Corriere della Sera)

Si trova nella struttura della tomba meridionale del sito di Saqqara. (LaPresse) – Nel complesso archeologico di Saqqara in Egitto è stato completato il restauro di una tomba che fa parte del complesso cimiteriale del faraone Gioser, che visse oltre 4500 anni fa. (LaPresse)

Oggi l'udienza: rischia cinque anni di carcere (la Repubblica)