Il Califfo perde Dabiq, la città siriana simbolo dei tagliagole

il Giornale INTERNO

Le bandiere nere hanno perso Dabiq, la cittadina simbolo siriana dove avrebbe dovuto svolgersi la battaglia della fine del mondo. Da una parte i musulmani duri e puri e dall'altra gli infedeli, secondo la profezia di Maometto fatta propria dal Califfato. (il Giornale)

La notizia riportata su altri giornali

I miliziani siriani anti-Assad, sostenuti in ... (PostGenovaOnline)

Il segretario alla Difesa degli Stati Uniti, Ashton Carter, si è detto "fiducioso che gli iracheni abbiano la meglio sul comune nemico". E' iniziata l'offensiva per liberare la città irachena di Mosul dall'Isis. (Rai News)

Lo ha riferito Eduard Bassourine, ministro della Difesa dell’autoproclamata Repubblica del Donbass, secondo cui Arseni Pavlov, nome di battaglia «Motorola», a capo del battaglione «Sparta», è stato ucciso insieme a una g... (La Stampa)

Secondo quando dichiarato da uno dei funzionari militari, i combattenti dell'Isis hanno opposto una resistenza "minima" per difendere la città di Dabiq, che nell'ultimo periodo era diventata il simbolo della propaganda del sedicente Stato islamico ... (Punto Sport)

L'esercito siriano libero (Fsa), una delle forze di opposizione a Bashar al-Assad appoggiate dalla Turchia, ha riconquistato le città di Dabiq e Soran, controllate fino ad ora dall' Isis, a nord di Aleppo. (Il Gazzettino)

L'esercito siriano libero (Fsa), una delle forze di opposizione a Bashar al-Assad appoggiate dalla Turchia, ha riconquistato le città di Dabiq e Soran, controllate fino ad ora dall' Isis, a nord di Aleppo. (Il Mattino)