Lutto nel mondo del calcio: addio a Gigi Simoni

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In carriera ha collezionato più di 330 panchine in partite ufficiali, vincendo anche la Coppa Uefa del 1998 con l’Inter.

Il 22 giugno del 2019 era stato colpito da un ictus, venendo ricoverato nell’ospedale di Pisa.

– Si è spento all’età di 81 anni Gigi Simoni.

Dopo 11 mesi esatti, l’ex allenatore di Lazio e Inter tra le altre, non ce l’ha fatta.

(Giallorossi.net)

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Tra queste etichette, Simoni ne ha portate fondamentalmente tre: “uomo di calcio”, “brava persona” e “vittima e vittimista numero uno dell’affaire Iuliano-Ronaldo”. E’ accaduto anche a Gigi Simoni, scomparso in queste ore, uomo fondamentalmente di un calcio fatto di figurine, di tagliandi da staccarsi allo stadio, di radioline e di commenti che duravano fino al lunedì. (juventibus)

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Gigi Simoni è morto all’età di 81 anni, 62 dei quali li ha passati in un campo di calcio, prima da giocatore, poi da allenatore, infine da dirigente. Di Gigi Simoni viene ricordato soprattutto la sua esperienza sulla panchina dell’Inter. (Vanity Fair Italia)

Sette promozioni dalla B alla A, promozioni in serie C con Carrarese e Cremonese. E nella città della Lanterna Simoni ha iniziato la carriera di allenatore che lo ha portato in mezza Italia e pure in Bulgaria (La Voce di Mantova)

Avevamo dei limiti, anche difensivi, ma eravamo compatti e poi avevamo Ronaldo, Zamorano, Djorkaeff, Moriero... Forse avremmo meritato qualcosa in più, soprattutto Simoni, che venne esonerato dopo una vittoria. (QUOTIDIANO.NET)

Simoni ha incarnato “l’interismo più genuino” ed a lui è legato il ricordo di Ronaldo: “Sulla panchina nerazzurra arrivò nel 1997, assieme al Fenomeno. Anche il suo calcio era così: umile ma funzionale, capace di far fruttare al meglio ciò che aveva a disposizione”. (Liberoquotidiano.it)