Pubblico a Euro 2020, Gravina: "Governo disponibile, risultato che fa bene al Paese"

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Ci è stato inviato un segnale in forte prospettiva sulla ripresa che noi trasferiremo prontamente alla UEFA".

Collaboreremo in maniera sinergica con la Sottosegretaria Valentina Vezzali che ci sta accompagnando in questo percorso.

In un momento tanto complesso, è stata comunque manifestata chiaramente la volontà di veder confermata la presenza italiana a questo grande evento, dando fiducia alla FIGC. (Fcinternews.it)

La notizia riportata su altre testate

Domani la Uefa riceverà dalle federazioni nazionali i cui Paesi dovranno ospitare gli Europei di calcio la comunicazione ufficiale dell'impegno a far andare il pubblico allo stadio. Sicure di giocare tutte e tre le partite della fase a gironi in casa, essendosi qualificate tramite le qualificazioni europee sono Italia, Olanda, Inghilterra, Spagna e Germania. (AGI - Agenzia Italia)

Fattore che va contro le indicazioni della UEFA. Bilbao dovrebbe ospitare i match della Spagna contro Svezia (14 giugno), Polonia (19 giugno) e Slovacchia (23 giugno), oltre a un ottavo di finale (27 giugno). (CIP)

A confermare questa notizia è una lettera ufficiale inviata dal ministro della Salute Roberto Speranza al presidente della Figc Gabriele Gravina. Partite su tutto il continente: come è organizzato Euro 2020. (Open)

Sempre secondo la Federazione “ci sono sette condizioni imposte dal governo basco chiaramente impossibili da rispettare”. “Pertanto, la decisione che la UEFA prenderà una volta che questo documento sarà stato analizzato, non sarà di responsabilità della RFEF”, si legge nel comunicato (LaPresse)

Finalmente i tifosi torneranno allo stadio. Il ministro della salute Roberto Speranza ha dato il via libera al ritorno dei supporter negli impianti sportivi: il primo appuntamento l'11 giugno all'Olimpico di Roma, quando l'Italia affronterà la Turchia nella partita d'inaugurazione degli Europei. (TuttoCalcioPuglia.com)

E come non ricordare la replica di Gravina? «Non firmerò mai la resa, sarebbe la morte del calcio. (Tuttosport)