Italgas, Paolo Gallo confermato AD e Paolo Ciocca nuovo Presidente, CDP deposita la lista per il CdA- Confermate le anticipazione del GDI
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Italgas, CdP ha presentato le liste per il rinnovo del CdA, confermando Paolo Gallo come Amministratore Delegato, come anticipato da Il Giornale d'Italia, e Paolo Ciocca come Presidente, pronto a lasciare il suo ruolo alla presidenza in Open Fiber. Gallo si avvia così al suo quarto mandato alla guida dell’azienda, come già anticipato da Il Giornale d’Italia lo scorso 19 gennaio 2025, una scelta legata alla necessità di garantire continuità nella gestione dell’operazione strategica per l’acquisizione di 2i Rete Gas, finalizzata alla creazione del primo operatore europeo nella distribuzione del gas con una rete di 154.000 chilometri. (Il Giornale d'Italia)
Se ne è parlato anche su altre testate
La sfida appena vinta non era stata delle più facili, perché la posta in palio era rappresentata da un posto ai playoff, ma subito dopo la sofferta vittoria dei suoi Warriors su Memphis Steve Kerr voleva trasmettere un messaggio che aveva poco a che vedere con il basket. (Sky Sport)
Hanno assunto, da New York (Bill D) e Chicago (Lori L), con stipendi e onorari ridicoli, due dei peggiori e più incompetenti sindaci della storia del nostro Paese, per insegnare gestione e governo municipale", scrive Donald Trump sul suo social Truth. (la Repubblica)
CDP ha presentato le liste per il rinnovo del CdA di Fincantieri, confermando Pierroberto Folgiero come Amministratore Delegato e Biagio Mazzotta come Presidente, come anticipato da Il Giornale d'Italia lo scorso 24 marzo 2025. (Il Giornale d'Italia)
Nessuna marcia indietro o ripensamento, dopo aver chiesto le scuse – lunedì – ad Harvard per aver rifiutato un accordo con l’Amministrazione Trump, il presidente apre la sua raffica di post sul social Truth rincarando la dose contro il celebre ateneo, alma mater di 8 presidenti statunitensi e oltre un centinaio di premi Nobel. (La Stampa)
Harvard, l’università più prestigiosa d’America, ha detto no ai diktat da stato di polizia imposti dall’amministrazione Trump: no allo spionaggio accademico, no ai condizionamenti sulle assunzioni e sugli insegnamenti, no al controllo politico su studenti e docenti. (Il Fatto Quotidiano)
La risposta della Casa Bianca è stata immediata: congelamento di 2,2 miliardi di dollari tra fondi e contratti e una nuova minaccia da parte del presidente, ossia la revoca dello status di esenzione fiscale. (Vatican News)