Paderno Dugnano, il racconto del 17enne: «I miei si sono svegliati e io ero lì col coltello in mano. Poi l’avrei pulito per incolpare altri»
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«Ogni tanto i miei genitori mi chiedevano se c’era qualcosa che non andava perché mi vedevano silenzioso, ma io dicevo che andava tutto bene». A parlare è Riccardo, il 17enne che la notte tra sabato 31 agosto e domenica 1° settembre ha ucciso il padre, la madre e il fratellino di 12 anni nella loro villetta di Paderno Dugnano, nel Milanese. Le dichiarazioni rilasciate alla giudice per le indagini preliminari, contenute negli atti dell’ordinanza di convalida della custodia cautelare in carcere, raccontano di un ragazzo preda dei suoi incubi, che covava dentro – non è chiaro da quanto o con quale nitidezza – il piano omicida. (Open)
Su altre fonti
I tre sono stati uccisi a coltellate in casa, dopo la festa di compleanno del papà. Le ultime notizie sulla strage familiare di Paderno Dugnano, dove un ragazzo di 17 anni ha confessato di aver ucciso sua madre, Daniela Albano, suo padre, Fabio Chiaroni, e il fratellino 12enne Lorenzo. (Fanpage.it)
Il giovane resta al Beccaria ma potrebbe essere trasferito in un altro istituto penitenziario minorile (LAPRESSE)
Il primo appuntamento è già partito mercoledì 4 settembre. Seguiranno, nelle prossime ore, altri incontri cadenzati con i genitori e con gli insegnanti di entrambi gli istituti. (MilanoToday.it)
Rispondendo alle domande del giudice, il ragazzo ha ribadito quanto già affermato nei giorni scorsi, spiegando di aver agito d’impulso, spinto da un malessere esistenziale che covava da tempo. È durato circa un’ora e mezza l’interrogatorio di convalida del fermo del 17enne accusato di aver ucciso i genitori e il fratello minore nella loro casa di Paderno Dugnano (Il Fatto Quotidiano)
Il video “Come Stelle” sviluppato dall’ICS Margherita di Navarra ha ricevuto l’encomio del Ministro Valditara che durante il suo intervento ha menzionato il video ritenendolo tra tutti fortemente rappresentativo della tematica trattata. (Monrealelive.it)
Parla di «singolare ferocia e accanimento nei confronti delle vittime», ma anche di «preordinazione dei mezzi» e di «propensione a cambiare e "aggiustare" la versione dei fatti», la gip per i minori di Milano che ha disposto la custodia in carcere minorile per Riccardo, il 17enne che ha compiuto la strage di Paderno Dugnano, nel Milanese, e accusato di triplice omicidio pluriaggravato anche dalla premeditazione. (ilmessaggero.it)