Cosa succede se mi vaccino quando sono positivo?
Ecco perché ci si chiede cosa possa accadere in caso di iniezione del siero di Pfizer o Moderna quando siamo positivi.
Ecco perché. Anche fare un esame sierologico prima della vaccinazione è assolutamente inutile.
Vaccinarsi quando si è positivi: se si è asintomatici nessun rischio per la salute. La risposta degli esperti è rassicurante.
Inoltre con il test sierologico si vedono solo alcuni anticorpi e non quelli più potenti, che si trovano all’interno del midollo osseo
Vaccinarsi quando si è positivi: inutile fare un test sierologico prima. (Ok Salute e Benessere)
Su altri media
«La condizione di immunodepresso non rappresenta una controindicazione bensì una motivazione ulteriore alla vaccinazione perché la stessa è diretta a proteggere il paziente fragile. Così la pensa l’ Associazione Italiana di Ematologia e Oncologia Pediatrica (Aieop) sulla somministrazione del vaccino anti Covid ai bambini malati di tumore: è un atto dovuto. (HealthDesk)
col/sat/red Somministrare il vaccino anti-SARS-CoV-2 ai bambini affetti da tumore non solo si può, ma anzi si deve per proteggerli dal rischio di contrarre forme severe della malattia COVID-19. (L'Ecodelsud.it)
“Prima di tutto non ti dice quanto tempo prima potresti avere avuto inconsapevolmente il Covid, ma soprattutto ormai è dimostrato che non ci sono controindicazioni. Va ricordato che il tampone serve per diagnosticare la presenza del virus nell’organismo e quindi a scoprire se c’è un’infezione in corso. (salute33)
Quando fare il vaccino dopo aver avuto il Covid: quante dosi e dopo quanto tempo Chi è guarito dal Covid deve seguire delle regole ben precise per vaccinarsi, che variano a seconda del momento del contagio e della conclusione del ciclo primario. (Fanpage.it)
Anzi in questi soggetti il virus è particolarmente replicante perché già manifesta dei sintomi e quindi il vaccino aggiunge poca stimolazione antigenica rispetto a quella fornita naturalmente all’organismo dall’infezione” Chiariamo questi dubbi e capiamo se ci sono rischi. (News – Roba da Donne)
Simone Cesaro, all’indomani dell’estensione della vaccinazione prima all’età adolescenziale (12-17 anni) e successivamente all’età della seconda e terza infanzia (5-11 anni). (insalutenews)