Generali e Mediobanca al lavoro sull'offerta per Banca Generali, i sindacati avviano il confronto





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Redazione Economia
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Mentre Assicurazioni Generali ha formalmente avviato l’esame dell’offerta pubblica di scambio lanciata da Mediobanca su Banca Generali, i coordinamenti sindacali UILCA dei due istituti finanziari hanno iniziato un confronto congiunto per valutare le implicazioni dell’operazione. L’iniziativa, sostenuta dai segretari territoriali e coordinata dal segretario generale UILCA del Lazio, punta a chiarire gli aspetti organizzativi, normativi e le ricadute occupazionali.
Generali, dal canto suo, ha assicurato che procederà con le opportune valutazioni, garantendo trasparenza sul processo decisionale per evitare oscillazioni eccessive del titolo, che nelle ultime sedute ha mostrato una tenuta nonostante un lieve calo (-0,32% a 33,88 euro). Intanto, il cda della compagnia triestina, riunitosi sotto la presidenza di Andrea Sironi, ha definito la struttura dei nuovi comitati interni, assegnando i ruoli chiave a figure come Luisa Torchia (Controllo e Rischi), Clara Furse (Remunerazioni) e Antonella Mei-Pochtler (Investimenti).
Sul fronte Mediobanca, invece, l’ad Alberto Nagel si trova a gestire un equilibrio delicato, dopo che l’OPS da 6 miliardi su Banca Generali ha riacceso le tensioni con gli azionisti di riferimento, tra cui Caltagirone e Delfin. L’operazione, che ha sorpreso il mercato, rischia di riaprire vecchie contese, come quelle emerse con UniCredit e Orcel, mentre il governo Meloni monitora una partita che coinvolge alcuni dei principali attori del settore.