Wuhan vieta il consumo di animali selvatici, ma solo per 5 anni

L'HuffPost ESTERI

La nuova disciplina, tra l’altro, tutela la fauna in via di estinzione, proibisce la caccia agli animali selvatici, vigila sugli allevamenti di animali selvatici e rafforza la pubblicità e l’educazione alla protezione della fauna selvatica.

Le nuove norme, in vigore con effetto immediato e strutturate su 10 punti, mirano a rendere più difficile le licenza per chiunque punti ad allevare, cacciare o vendere animali selvatici. (L'HuffPost)

Ne parlano anche altri giornali

Wuhan, la città che ha registrato i primi contagi di COVID-19, ha appena vietato il consumo di tutta la fauna selvatica. A differenza dei divieti permanenti delle città menzionate, il divieto di Wuhan sarà in vigore per soli cinque anni. (Vegolosi.it)

Le nuove norme, in vigore con effetto immediato e strutturate su 10 punti, mirano a rendere più difficile le licenza per chiunque punti ad allevare, cacciare o vendere animali selvatici. La Cina ha intensificato da febbraio la repressione su caccia illegale e sfruttamento della fauna selvatica, sotto la direzione della National Forestry and Grassland Administration. (ItalyNews.it)

Stop per cinque anni alla caccia e al consumo di animali selvatici. Un "avviso" diffuso sul sito web del governo locale vieta - con effetto immediato e per cinque anni - l'allevamento, la caccia e il consumo di animali selvatici. (Today)

Wuhan vieta il consumo della carne di animali selvatici per 5 anni. Di Redazione Blogo.it giovedì 21 maggio 2020. La città cinese di Wuhan decide di vietare per i prossimi 5 anni la caccia e il consumo di carne di animali selvatici. (Blogosfere)

La nuova disciplina, tra l'altro, tutela la fauna in via di estinzione, proibisce la caccia agli animali selvatici, vigila sugli allevamenti di animali selvatici e rafforza la pubblicità e l'educazione alla protezione della fauna selvatica. (laRegione)

All’indomani dello scoppio della crisi, il governo decise un bando temporaneo al commercio di fauna selvatica nel mercato Huanan di Wuhan, sospettato di essere all’origine del contagio. Wuhan opta per la svolta e vieta la caccia e il consumo di carne di animali selvatici. (Calabria 7)