Martina Voce: “Il mio ex fidanzato rideva mentre mi accoltellava e io pensavo: ora muoio”

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La Repubblica Firenze.it ESTERI

Firenze — Non può ancora mangiare da sola ma sta meglio. Le ferite non fanno quasi più male, riesce a muoversi, alzarsi dal letto, anche se è molto stanca. Martina Voce è sopravvissuta a 30 coltellate, sferrate il 22 dicembre dal suo ex fidanzato norvegese Mohit Kumar Verma nel negozio di Oslo dove la giovane fiorentina lavora. Ora parla lentamente, con la pronuncia che svela i postumi dell’opera… (La Repubblica Firenze.it)

Su altre fonti

Si sta riprendendo piano piano, ha letto qualche messaggio di amici e parenti, è riuscita a bere un po’ di acqua autonomamente, un cucchiaino, a fare qualche passo lungo i corridoi dell’ospedale di Oslo e a parlare. (LA NAZIONE)

C’è un canula che scende dal naso. La faccia non si vede, i capelli sono rasati per via delle operazioni che ha avuto. (Corriere Fiorentino)

«Kumar mi sorrideva: l’ha fatto durante tutta l’aggressione. A un certo punto sono caduta nel mio sangue, e lui ha provato di nuovo ad accoltellarmi mentre ero per terra». È questo uno dei momenti più drammatici che Martina Voce ricorda dell’accoltellamento subito a Oslo per mano dell’ex fidanzato Mohit Kumar. (Open)

Di questi, tre, saranno senza mangiare. Bastano questi due numeri a dare l’idea della violenza con cui Mohit Kumar, informatico norvegese di 24 anni di origine indiane e suo ex, l’ha aggredita impugnando un coltello militare. (LA NAZIONE)

Poco sotto, sul petto, una lunga cicatrice. I capelli sono rasati. (Corriere Fiorentino)

Alle pareti ci sono i disegni della sorella più piccola, sette anni, accanto al letto l… Martina Voce, 21 anni, il 22 dicembre è stata aggredita dal suo ex, che l’ha colpita per ucciderla con 30 coltellate, e adesso si trova ricoverata nell’ospedale di Oslo (La Repubblica Firenze.it)