Per 9 mesi tiene il figlio morto in casa: “Gli andava a prendere la brioche al bar tutti i giorni”

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Per 9 mesi tiene il figlio morto in casa: “Gli andava a prendere la brioche al bar tutti i giorni” Chiuse le indagini sulla triste vicenda di Giovanna Di Taranto e del figlio Vittorio Chies, trovato cadavere nella loro casa di Treviso nel maggio del 2019.

La donna continuava a ripetere che il figlio stava bene in casa a chi gli chiedeva dell’uomo e fare la solita vita quotidiana

A cura di Antonio Palma. (Fanpage)

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Ora che la procura ha chiuso le indagini e chiesto il rinvio a giudizio di Giovanna Di Taranto, 72 anni, la donna che fino al maggio 2019 ha vegliato in casa il corpo del figlio cinquantenne Vittorio Chies e per altrettanti si è presentata regolarmente alle Poste di piazza Vittoria, come tutore, a ritirarne la pensione d’invalidità da 900 euro, i legali stanno valutando l’opportunità di accedere a riti alternativi Treviso, sconto di pena in vista per l’anziana che per nove mesi tenne in casa il cadavere mummificato del congiunto deceduto a causa di un malore. (la tribuna di Treviso)

«Giovanna Di Taranto - spiega l’avvocato Cristiana Polesel - ha portato avanti, nella sua scarsa lucidità, la routine di ogni giorno per quasi un anno dopo la morte del figlio È l’ordinazione che recitava ogni mattina al bar sotto casa dove, in via Castellana a Treviso, dove Giovanna Di Taranto andava a bere il caffé. (Corriere della Sera)

Probabilmente si va verso il patteggiamento, soluzione non sgradita al pm, che dovrebbe essere ratificato a maggio del prossimo anno. Il cadavere dell'uomo, ormai mummificato, era stato lasciato adagiato a letto e abbandonato alla decomposizione. (TrevisoToday)

Per nove mesi ha tenuto in casa il cadavere del figlio disabile, intascando la sua pensione di invalidità di 900 euro. Gli agenti della polizia di Treviso erano intervenuti nell’abitazione di Di Taranto e del figlio su richiesta della figlia dell’anziana. (Today)