Bollette dell'energia elettrica, rincari vertiginosi. «Così si mettono a rischio le imprese»: nel 2025 ulteriori rialzi, soprattutto per il Veneto
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«I costi dell'energia sono già saliti di oltre il 50% rispetto alla scorsa primavera e le previsioni per il mese di gennaio confermano che cresceranno ancora di molto». Sante Venturato, presidente del consorzio Ape Cna Padova e Rovigo, è preoccupato. «Dopo una fase di stabilizzazione nella seconda metà del 2024 i prezzi sono tornati a salire bruscamente e incidono pesantemente sui bilanci delle imprese locali. (ilgazzettino.it)
Se ne è parlato anche su altre testate
L'espansione delle energie rinnovabili nelle Alpi è essenziale per la transizione energetica e l'approvvigionamento elettrico della Svizzera in inverno. Un nuovo rapporto raccomanda di costruire infrastrutture per l'energia rinnovabile in luoghi dove non sono necessarie nuove strade e dove esiste già un collegamento alla rete elettrica, ad esempio in prossimità delle località turistiche e sciistiche. (Prima Pagina - SWI swissinfo.ch)
Michele Quaglia (vice presidente di Confartigianato Imprese Cuneo): “C’è l’urgenza di interventi di politica energetica da parte del Governo su più fronti: diversificazione delle fonti di approvvigionamento, disaccoppiamento dei costi tra energia elettrica e gas, sostegno convinto delle rinnovabili e delle azioni per l’efficientamento e la riqualificazione energetica degli edifici” (TargatoCn.it)
PIEMONTE – Confartigianato Piemonte lancia l’allarme sul caro energia. Lo stop del flusso di gas russo attraverso l’Ucraina ha riportato i prezzi del gas a livelli dell’autunno 2023: “Questa situazione – spiega Confastigiano – potrebbe creare problemi seri alle imprese e alle famiglie che già pagano una bolletta del gas più alta rispetto a quanto succede negli altri Paesi europei”. (Radio Gold)
Ma già adesso sono molti i cittadini che si rivolgono al nostro sportello energia, attivo a Macerata, Civitanova e Tolentino, per cercare di trovare il contratto più adeguato e conveniente, ma anche per poter rateizzare gli importi delle bollette". (il Resto del Carlino)
Sebbene rappresenti solo una minima parte dei consumi energetici nazionali, la regione non è immune ai rincari che nel 2025 colpiranno l’intero sistema imprenditoriale italiano. Il Molise, una delle regioni meno popolate e industrializzate d’Italia, offre uno spaccato interessante sull’impatto degli aumenti energetici. (Termoli Online)
BOLZANO. La corsa verso l’alto dei prezzi dell’energia non rallenta. (Alto Adige)