Economia Circolare, De Molli (Ambrosetti): "Necessaria politica industriale seria per proteggere filiere delle materie prime"

Adnkronos ECONOMIA

“Occorre indirizzare una visione di politica industriale seria che mette al centro del disegno strategico manufatturiero una realizzazione di un’industria del made in Italy, come quelle del design, dell’innovazione e del cibo. Le filiere relative alle materie prime strategiche dovrebbero essere altrettanto protette”. Così l’Amministratore delegato del The European House-Ambrosetti, Valerio De Molli, a margine dell’evento di presentazione del Position Paper, “materie prime critiche e produzioni industriali italiane. (Adnkronos)

Se ne è parlato anche su altre testate

Un iniziativa dove è stato presentato il Position Paper Materie prime critiche e produzioni industriali italiane. (ilmessaggero.it)

Le opportunità derivanti dall’economia circolare”. E’ il Position Paper – realizzato da The European House – Ambrosetti in collaborazione con Iren – presentato a Roma presso la sede dell’Ara Pacis. (Toscana Media News)

La domanda di materie prime strategiche, critiche e rare è sempre più alta. Ma quali sono le materie prime critiche? Per materie prime critiche si intendono una serie di materie prime non alimentari e non energetiche il cui approvvigionamento spesso ha carattere politico, commerciale e ambientale. (Money.it)

“Occorre indirizzare una visione di politica industriale seria che mette al centro del disegno strategico manufatturiero una realizzazione di un’industria del made in Italy, come quelle del design, dell’innovazione e del cibo. (Il Sole 24 ORE)

Condividiamo il progetto di Iren e lo vogliamo incentivare per realizzare un economia circolare sulle materie prime critiche. Così il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, a margine dell evento di presentazione del Position Paper, materie prime critiche e produzioni industriali italiane. (ilmessaggero.it)

La dipendenza della filiera italiana questi è molto grande e ci siamo accorti che sia l’America sia l’Europa sono dipendenti da questi materiali e non ne controllano l’approvvigionamento". (Today.it)