Graziano Mesina, il latitante protetto dalla banda da Orgosolo a Bono e Desulo

Graziano Mesina, il latitante protetto dalla banda da Orgosolo a Bono e Desulo
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La Nuova Sardegna INTERNO

Sassari I particolari sulla latitanza di Graziano Mesina, iniziata il 2 luglio 2020 a Orgosolo e finita il 18 dicembre del 2021 a Desulo, erano emersi dalle intercettazioni relative all’inchiesta della Dda di Cagliari denominata Monte Nuovo: una associazione per delinquere finalizzata al compimento di vari reati, dal traffico di droga al peculato alla corruzione. Dalle carte era emerso che la banda, di cui facevano parte elementi della criminalità orgolese, aveva organizzato e favorito la latitanza di Grazianeddu: in particolare il nipote di Mesina, Tonino Crissantu, e Nicolò Cossu “Cioccolato”. (La Nuova Sardegna)

Ne parlano anche altri media

C’è stato un lungo periodo storico in cui intorno a Graziano Mesina si creò il mito: vuoi perché un fuorilegge, a seconda di chi ne parla, può diventare un personaggio romantico; vuoi perché le sue evasioni rocambolesche crearono un prima e un dopo nella sua storia criminale. (Virgilio)

Polemiche per la morte di ‘Grazianeddu’ gravemente malato, la Garante dei detenuti: “Vendetta di Stato”

CAGLIARI – “Verso Graziano Mesina una vendetta di Stato. Hanno aperto le porte del carcere per mandarlo a morire nel reparto detentivo ospedaliero“. Getting your Trinity Audio player ready... (Agenzia Dire)