“Ma che belle le foibe da Trieste in giù”: la vergogna del corteo antifascista di Macerata

Il Primato Nazionale INTERNO

Un vergognoso coro oltraggia la memoria dei nostri connazionali trucidati nelle foibe: il corteo antifascista di Macerata svela così la sua vera natura. (Il Primato Nazionale)

Su altre testate

il segretario regionale FVG del Partito Pensionati: «È veramente triste vedere giovani improvvisare cori che esaltano le foibe» (Triesteprima.it)

Da Torino a Roma hanno manifestato gruppi neofascisti come Forza Nuova e CasaPound. A Trieste la memoria unisce, nel resto d’Italia il “Giorno del Ricordo” delle foibe si trasforma nell’ennesima occasione di scontro e divisione. (Il Piccolo)

Ieri, Giorno del Ricordo, a Macerata alcuni imbecilli, accecati dall’odio ideologico si sono permessi di gridare in coro, tra lo sventolio di un mare di bandiere rosse con falce e martello ‘Ma che belle son le foibe da Trieste in giù’. (QuiQuotidiano on-line)

La governatrice del Friuli Venezia Giulia attacca i manifestanti per i cori intonati al corteo: “Scandalosi, calpestano morti innocenti e tradiscono gli ideali della Resistenza” “I cori che si sono sentiti inneggiare alle foibe sono scandalosi, calpestano morti innocenti e tradiscono gli ideali della Resistenza”... (Corriere Nazionale)

Ma qualche manifestante ne ha approfittato per inneggiare all'eccidio degli italiani compiuto da Tito (Today)

L'intervento del sindaco Roberto Dipiazza alla Cerimonia Solenne alla Foiba di Basovizza (Triesteprima.it)