Zaia: “le Regioni chiederanno di non contare gli asintomatici tra i casi Covid”

StrettoWeb INTERNO

Sono state proprio loro a chiedere al Governo una distinzione del calcolo di chi finisce in ospedale (“per” o “con” Covid), con Lombardia e Piemonte capofila.

Un ruolo fondamentale, tra pressioni o richieste dirette, lo stanno giocando le Regioni.

Una signora che va in ospedale per partorire, risulta positiva, ma non ha sintomi, non è un caso per le linee Ecdc

Le Regioni chiederanno di adottare le linee guida dell’Ecdc”. (StrettoWeb)

Su altri media

Si ha un caso Covid solo se ci sono entrambe le condizioni». di Cesare Zapperi. Il presidente del Veneto invita a rivedere la classificazione dei casi Covid. (Corriere della Sera)

“Il Veneto resta anche la prossima settimana in zona gialla. (TgVerona)

Niente zona arancione per ora per il Veneto, ma si avvicina la soglia del 25% di occupazione dei posti letto in area non critica. Un caso atipico è Verona, dove questa mattina su 131 pazienti ricoverati per Covid, 50 hanno questa caratteristica di “Covid per caso”. (Daily Verona Network)

Segue la provincia di Treviso con 3.419 nuovi casi e 41.994 trevigiani costretti alla quarantena. Sul fronte ospedaliero sono 1.727 i ricoverati in area non critica (+125) e 188 in terapia intensiva (+2). (il Resto del Carlino)

“Le Regioni chiederanno di adottare le linee guida dell’Ecdc” per la definizione di ‘caso covid, dice Zaia all’Adnkronos, accendendo i riflettori sul dibattito. “La partoriente che entra in ospedale e risulta positiva nello screening viene inserita tra i pazienti positivi. (Info Cilento)

Lo ribadisce il presidente della Regione Veneto Luca Zaia, oggi in conferenza stampa dalla sede della Protezione civile regionale a Marghera. “L’Ecdc invita a classificare come caso solo i positivi con sintomi, questo cambia la storia del Covid“, afferma Zaia. (Dire)