Bergomi: «Inter? non ha mai avuto un momento di crisi, lo Scudetto contro il Milan al ritorno»

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L’ex giocatore e capitano dell’Inter Beppe Bergomi si è concesso una bella intervista dopo la vittoria nerazzurra dello Scudetto. Ai microfoni di Repubblica l’ex giocatore e capitano dell’Inter Beppe Bergomi ha concesso una bella intervista dopo la vittoria dello Scudetto nerazzurro.

Servirebbero un centrale difensivo veloce e un esterno sinistro mancino ma anche un attaccante con caratteristiche diverse da Lautaro e Lukaku»

L’unica difficoltà a inizio campionato quando Conte voleva un gioco più offensivo ma prendeva troppi gol. (Calcio News 24)

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Non ho mai giocato con lui perché quando ha smesso io stavo iniziando nel settore giovanile, poi in prima squadra. È difficile capire perché all’Inter ci siano questi capitani “silenziosi”, io ho avuto un punto di riferimento importante nella mia carriera che era rappresentato dal povero Giacinto Facchetti. (Sky Sport)

Hai reso felice il popolo nerazzurro, aspettavo questo momento da tanto tempo, davvero» Giuseppe Bergomi, negli studi di Sky Calcio Club, ha commentato così la vittoria dello Scudetto dell’Inter. Ospite negli studi di Sky Calcio Club, Giuseppe Bergomi si è reso protagonista di un siparietto con Antonio Conte, collegato per un’intervista. (Juventus News 24)

Però il Milan sotto l’aspetto del gioco non è mai calato, e ora si giocano tutto, o quasi tutto, contro la Juventus nello scontro diretto» (MilanNews24.com)

Beppe Bergomi, ex capitano nerazzurro, intervistato da La Stampa commenta così la vittoria dello Scudetto da parte dell'Inter di Antonio Conte: "Questa squadra non ha mai avuto un momento di crisi. L’unico vero momento di difficoltà è stato all’inizio, quando voleva proporre un gioco più offensivo, ma prendeva troppi gol. (Fcinternews.it)

Dai due anni di Spalletti con il ritorno in Champions. Poi è arrivato Conte che ha portato l’Inter al secondo posto avvicinando la Juve e alla finale di Europa League. (Tutto Juve)

«Secondo me il capolavoro di Conte è stato a gennaio, quando l’Inter non ha potuto fare mercato. Conte ha puntato tutto su Skriniar e Bastoni, ma il reparto è orchestrato da De Vrij che in pratica è due anni che non sbaglia (leggo.it)