Covid, l'Europa vuole allentare le restrizioni sul turismo

Radionorba ESTERI

L’accordo copre i 92 paesi Gavi COVAX a basso e medio reddito, inclusa l’India

Buone notizie per il turismo, soprattutto per i Paesi che hanno affrontato meglio l’emergenza covid e hanno quasi completato la campagna vaccinale.

In una nota dell’esecutivo si legge, infatti, che “Visto che l’emergere di varianti preoccupanti del coronavirus richiede una vigilanza continua.

34 milioni di dosi cominceranno a essere consegnate già nel quarto trimestre del 2021, con una opzione per COVAX fino a ulteriori 466 milioni di dosi nel 2022. (Radionorba)

Ne parlano anche altre fonti

Covid, appello ad allentare restrizioni sui viaggi. Bruxelles propone di consentire l’ingresso nell’Unione per motivi non essenziali non solo a tutte le persone provenienti da Paesi con una buona situazione epidemiologica, ma anche a tutte le persone che hanno ricevuto l’ultima dose raccomandata di un vaccino autorizzato dall’Ue. (L'Occhio)

A quel punto la Commissione punta ad includere nell’elenco dell’allentamento delle restrizioni un congruo numero di Paesi. La proposta prevede comunque un nuovo meccanismo di ‘freno di emergenza’ da coordinare a livello Ue e che limiterebbe il rischio di importazione delle varianti del virus (Corriere Italiano)

Tuttavia, se nei 14 giorni precedenti l’ingresso in Italia c’è stato un soggiorno o un transito dai Paesi dell’Elenco C, il test molecolare o antigenico rimane d’obbligo. Il Governo italiano consente i viaggi per turismo fuori dai confini nazionali da/verso i Paesi Ue e Schengen. (Money.it)

Prima di diventare operative e di essere attuate, le raccomandazioni della Commissione devono essere approvate dagli Stati membri La Commissione europea ha proposto agli Stati membri di allentare le attuali restrizioni sui viaggi non essenziali entro l’inizio di giugno: un barlume di speranza per gli operatori turistici, travolti dalla crisi sanitaria. (Euronews Italiano)

Buone anche le prenotazioni: «Stanno arrivando piano piano – conclude l’agente di viaggi – Io lavoro molto con i gruppi, anche se per via della pandemia sono ridotti «Abbiamo arredato anche delle aree da tè, caffè o da aperitivo – spiega Antonella Parente – Per noi è fondamentale che le persone si sentano a casa. (L'Agenzia di Viaggi)

Sono orgoglioso di farne parte, ma sono ancor più felice se penso che quello che abbiamo fatto in questi quasi vent’anni continuerà, grazie alla ricerca e alla didattica, a crescere e a diffondersi, in virtù di quella che i Latini avrebbero definito giustamente industria felix» (G. (il Mattino di Foggia)