Detrazioni addio, stangata per tutte le famiglie: la nuova legge spietata non lascia scampo
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Cambia ancora il riordino delle detrazioni fiscali. L’esecutivo conferma l’introduzione di nuovi massimali. Le detrazioni fiscali rappresentano un sostegno fondamentale per le famiglie italiane, aiutandole a fronteggiare le spese quotidiane e migliorare la qualità della vita. Riducendo l’imposizione fiscale, le detrazioni liberano risorse che le famiglie possono destinare ad altre necessità, come l’istruzione dei figli, la cura della salute o il risparmio. (Sicilianews24)
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Risparmi alla prova della manovra finanziaria. Se ne parlerà nel corso della consueta diretta web di Plus24 lunedì 28 ottobre che andrà in onda alle ore 12.30 sul sito e sui profili social (Facebook, Linkedin, Youtube, X/Twitter) del Sole 24 Ore. (Il Sole 24 ORE)
La manovra 2025 sta definendo una serie di novità che chiamano in causa i revisori. (NT+ Enti Locali & Edilizia)
– Segretario Sbarra, vi convince l’impianto della legge di Bilancio? “Per come entra in Parlamento la legge di Bilancio recepisce molte delle richieste che la Cisl ha avanzato sin da luglio al governo, a partire dalla riduzione del cuneo contributivo e fiscale, che favorisce i redditi di oltre 14 milioni di lavoratori, generando fino a 1.200 euro in più ogni anno sulle buste paga di chi sta entro i 40.000 euro – avvisa Luigi Sbarra, numero uno della Cisl –. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
La manovra 2025 ha visto il taglio del cuneo fiscale e la proroga del bonus mamme in busta paga, due decisioni che comportano un notevole aumento dello stipendio per le lavoratrici con almeno due figli. (leggo.it)
Chi sicuramente viene premiato dalla manovra per il 2025 è chi ha una retribuzione lorda annua fra 35 mila e 40 mila euro. (Corriere della Sera)
Secondo le simulazioni fatte al ministero dell’Economia, il vantaggio rispetto al 2024 sarà di mille euro l’anno (83 euro al mese) per chi prende 35mila euro, di 687 (57 euro al mese) per chi guadagna 38mila euro e di 460 (38 euro al mese) per chi ha un lordo di 40mila. (La Provincia Unica TV)