Safe, guerra burocratica fra Metsola e von der Leyen sulla difesa

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Startmag ESTERI

Safe, guerra burocratica fra Metsola e von der Leyen sulla difesa La presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola minaccia la Commissione con una causa legale per il piano di riarmo accelerato. Nel mirino c'è lo strumento Safe, con cui l'esecutivo prevede di raccogliere fino a 150 miliardi di euro sul mercato per poi prestare il denaro agli Stati membri per investimenti nella difesa. Battaglia legale in vista tra i vertici dell’Unione europea sul piano di riarmo. (Startmag)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Questo riarmo “s’ha da fare”, che piaccia oppure no. Così leggo sulle pagine del Fatto Quotidiano: Von der Leyen tira dritto e scavalca la plenaria sul piano di riarmo, ignorando sia il parere legale sia il voto del Parlamento. (Radio Radio)

“Rearm Europe”: un’economia di guerra finanziata dai cittadini? L’Unione Europea sembra orientarsi verso un’economia di guerra. (Il Manifesto)

Un dato che racconta molto del clima di incertezza in cui, lo scorso 6 marzo, è stato approvato il piano ReArm Europe: un investimento massiccio da 800 miliardi di euro per rafforzare la Difesa comune e l’autonomia bellica dell’Unione Europea. (Economy Magazine)

L'equivoco difesa da risolvere

Roma, 3 mag. (Askanews)

La coperta si accorcia, la strategia non decolla, ma la Commissione non sembra darsi per vinta. E considera, comunque, «un successo» le richieste ricevute entro la scadenza (non perentoria) del 30 aprile per aumentare la spesa militare nazionale in deroga al Patto di stabilità. (Il Messaggero)

Una adeguata struttura di difesa dell'Europa non può che essere multi-livello, con una forte capacità di deterrenza realizzabile solo in una dimensione continentale e una capacità di difesa e azione dei sistemi nazionali (il Giornale)