Cartelle cancellate dopo 5 anni, stralcio per tutti: in cantiere la riforma della riscossione

Money.it ECONOMIA

Secondo quanto riportato da Il Messaggero, tra le ipotesi in cantiere torna quella di disporre che le cartelle non riscosse siano cancellate dopo 5 anni, automaticamente e per tutti.

Cartelle cancellate dopo 5 anni, stralcio per tutti: in cantiere la riforma della riscossione. È pari a circa mille miliardi il conto dei debiti non riscossi relativi al periodo dal 2000 al 2020, e solo una minima parte di questi rientrerà nello stralcio automatico previsto dal decreto Sostegni. (Money.it)

Su altre testate

mentre l'imposta di bollo (+13 milioni di euro, +0,5%), e l'imposta di registro hanno evidenziato una crescita di gettito (+375 milioni di euro, +30,8%) L'Ires ha evidenziato un gettito pari a 1.439 milioni di euro (+ 206 milioni di euro, +16,7 %). (IL GIORNO)

Nel dettaglio, risultano ancora da saldare 160 milioni di cartelle esattoriali, di cui l’80% fa riferimento al periodo 2000-2015. (FIRSTonline)

La mole mostruosa di crediti che l'Agenzia delle entrate-Riscossione non è riuscita a recuperare si è accumulata nel corso degli ultimi venti anni. Video su questo argomento Cartelle esattoriali cancellate dopo 5 anni. (LiberoQuotidiano.it)

– Ridurre a cinque anni la prescrizione dei crediti iscritti a ruolo. E’ l’ipotesi a cui lavora il governo per la riforma della riscossione che punterebbe ad accorciare i tempi di incasso e avere un sistema più efficiente. (Livesicilia.it)

Sul fronte delle entrate tributarie intanto il ministero di Via XX Settembre rende noto che nel periodo gennaio-aprile 2021, le entrate ammontano a 133.8 miliardi, segnando un balzo di 10,08 miliardi (+ 8,2%) rispetto allo stesso periodo del 2020 Il funzionamento però è piuttosto semplice, le cartelle esattoriali che entro cinque anni non verranno riscosse potrebbero essere direttamente cancellate, o, in alternativa, restituite dall’agente di riscossione al titolare. (Corriere della Sera)

Si tratta delle ipotesi che girano sulle scrivanie di chi lavora alla riforma del Fisco e alla riforma della Riscossione. Rinunciare all’illusione dei 1000 miliardi custoditi dal cosiddetto “magazzino” dell’Agenzia delle Entrate, facendo piazza pulita delle cartelle che risultano inesigibili. (Il Caudino)