Notte epica, Inter infinita: elimina ai supplementari il Barça ed è in finale!

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La Gazzetta dello Sport SPORT

Gli interisti che hanno lasciato lo stadio al novantesimo, stanchi e sconsolati, hanno smarrito un frammento di pura vita che non recupereranno più. Anche tra quarant'anni chi è rimasto fino all'ultimo si ricorderà di quell’abbraccio a San Siro dato a sconosciuti in una notte di maggio, stravolgendo la frase cult di Casablanca: “Avremo sempre Parigi? No, il 4-3 col Barcellona”. L’Inter elimina i blaugrana in una semifinale storica, pazza, con 13 gol tra andata e ritorno e vola in finale di Champions per la settima volta. (La Gazzetta dello Sport)

La notizia riportata su altre testate

Come all’andata i blaugrana hanno cominciato a spingere subito forte, ma mantenendo la difesa molto alta, croce e delizia della squadra di Flick. Dopo il 3-3 all’andata, Inter e Barcellona si sfidano di nuovo in Champions League, questa volta a San Siro per la semifinale di ritorno. (Gianluca Di Marzio)

Champions League, l'Inter elimina il Barcellona in semifinale (Milan News)

Subisce tre gol ma ne evita molti di più con interventi al limite del prodigioso. Ma è sul fenomeno blaugrana che si supera nei supplementari, andando a togliere il pallone dalla porta con la punta delle dita. (FC Inter News)

Inter, Inter,Inter,Inter, quattro volte, quattro gol a battere il Barcellona e andare in finale. Notte meravigliosa di football, di imprevisti, di passione, di artisti fenomenali come Lamine Yamal, pallone d’oro per i prossimi venti anni e di un portiere, lo svizzero Sommer assoluto protagonista di quattro salvataggi strepitosi. (il Giornale)

Missione compiuta per l'Inter che batte 4-3 ai supplementari il Barcellona ed è la prima finalista della Champions League 2024/2025. Nella semifinale di ritorno giocata a San Siro, infatti, i nerazzurri raggiungono l'obiettivo dopo il 3-3 dell'andata conquistando il pass per la finale di Monaco di Baviera in una partita ricca di emozioni, rimonte e contro-rimonte. (Sportmediaset)

L'impresa e il modo in cui è maturata, con ribaltamenti di risultato che rievocano la partita delle partite, l'Italia-Germania dell’Azteca, resterà nella storia: due volte avanti, i nerazzurri si fanno rimontare fino al 3-2, prima che Acerbi all’ultimo istante dei regolamentari pareggi e Frattesi nei supplementari regalino alla squadra di Simone Inzaghi il biglietto per la finale di Monaco di Baviera. (Giornale di Sicilia)