Trump e l'ex pornostar Stormy Daniels: la sentenza di condanna

Trump e l'ex pornostar Stormy Daniels: la sentenza di condanna
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Today.it ESTERI

Niente da fare per Donald Trump, che sperava che la condanna per il caso Stormy Daniels venisse posticipata. La Corte suprema degli Stati Uniti ha bocciato la richiesta del presidente eletto di bloccare la sentenza di condanna per il caso di New York relativo alla pornostar Stormy Daniels, attesa per oggi alle 15:30 ora italiana. La richiesta presentata dagli avvocati di Donald Trump che vede il tycoon accusato di aver falsificato documenti societari per pagare la pornoattrice nel 2016 è stata respinta con un voto di 5 contro 4 saggi che hanno votato contro il via libera alla sentenza. (Today.it)

Ne parlano anche altre fonti

NEW YORK — Alle 10.07 di mattina il volto di Donald Trump è sparito dai monitor piazzati nell’aula e sul tavolo della difesa, e il suo nome è entrato nella storia d’America: il 20 gennaio sarà il primo pregiudicato a giurare da presidente degli Stati Uniti (la Repubblica)

ANSA (Avvenire)

Trump o non Trump, Musk o non Musk, la democrazia americana continua a dare lezioni al mondo intero. È stata una sentenza di colpevolezza per tutti i 34 capi di accusa, ma il giudice Juan Merchan non ha erogato alcuna pena, né detentiva né pecuniaria: «Sono stati i cittadini di questa nazione ha detto rivolgendosi all'imputato presente alla lettura in videocollegamento a eleggerla Presidente degli Stati Uniti d'America sapendo che questo le avrebbe permesso di godere di protezioni giudiziarie come la clausola di supremazia e l'immunità presidenziale. (il Giornale)

Condanna Trump per il caso Stormy Daniels: accuse del 2016, ma il tycoon andrà comunque alla Casa Bianca

Con lui tutti i consiglieri dem della Campania, contro i dirigenti nazionali. "Hanno paura degli elettori?", chiede. (la Repubblica)

Possono divertirsi con il loro avversario politico», ha detto il tycoon alla vigilia della sentenza di venerdì mattina, rilanciando da un lato le accuse della caccia alle streghe motivata politicamente, ma allo stesso tempo sminuendo il caso. (il Giornale)

A pochi giorni dall’entrata ufficiale alla Casa Bianca in qualità di nuovo presidente americano, Donald Trump infatti si vede condannato per il caso Stormy Daniels, ex pornostar che il tycoon avrebbe pagato in nero per prestazioni a sfondo sessuale, oltre che per falsificazione di documenti. (MAM-e)