Accusato di duplice omicidio, imprenditore bloccato in A4 a Duino e arrestato

ilgazzettino.it INTERNO

L'uomo è stato rintracciato a bordo di un mezzo sull'autostrada A4 Torino-Trieste, all'altezza dello svincolo di Duino.

Movente del delitto sarebbe la mancata restituzione di un’elevata somma di denaro a Francavilla, prestata all'imprenditore.

Ad ogni modo l’indagato è da ritenere presunto innocente fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile

Un imprenditore foggiano è stato fermato dalla squadra mobile di Foggia e di Roma (coadiuvate da quella di Trieste) a Duino: è accusato di aver commesso un duplice omicidio a Nettuno (Roma) il 2 marzo di quest'anno nei confronti di Antonello Francavilla e del figlio minorenne. (ilgazzettino.it)

Ne parlano anche altre testate

Fratianni avrebbe ricevuto dei soldi per acquistare un terreno su cui realizzare delle costruzioni a Foggia. È in quell’occasione che Francavilla puntò un coltello alla gola di Fratianni imponendogli un ultimatum di 15 giorni per la restituzione del debito. (ilmessaggero.it)

Solo la destrezza degli investigatori evitò la morte a Fratianni che in quel momento rientrava in città da una breve trasferta “Conosco da tempo Antonello Francavilla e, prima di lui il padre Mario, deceduto anni fa. (l'Immediato)

L'attività d'indagine avviata dalla Squadra Mobile capitolina e dall'omologo ufficio investigativo di Foggia, con il coordinamento della D.D.A. Arrestati marito e tre figli ALTAMURA «Sono il figlio del boss, non pago». (quotidianodipuglia.it)

Conseguentemente sono state individuate anche le motivazioni alla base del recente fallito agguato nei confronti dell’imprenditore, derivanti dal tentato duplice omicidio verificatosi a Nettuno. Nei loro confronti lo scorso 21 luglio, la squadra mobile di Foggia ha eseguito un provvedimento di fermo disposto dalla D. (l'Immediato)

di Roma, ha consentito di ricondurre l’episodio delittuoso ad ambienti criminali foggiani e di individuare in Antonello Francavilla l’obiettivo principale dell’agguato, accertando l’accidentalità del coinvolgimento del figlio. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Arresti provvidenziali per Fratianni, considerato che il clan aveva appreso, nell’ambito della malavita organizzata foggiana, che era stato l’imprenditore edile foggiano a sparare ad Antonello Francavilla e al figlio, tanto da covare la vendetta è progettare di ucciderlo. (Il Granchio - Notizie Anzio e Nettuno)