Colnago V4Rs Tadej: La bici per i Mondiali di Zurigo

Colnago V4Rs Tadej: La bici per i Mondiali di Zurigo
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InBici SPORT

Colnago è entusiasta di presentare la nuova Colnago V4Rs Tadej, una bici speciale per i Mondiali di Zurigo. Questa edizione limitata, dedicata a Tadej Pogačar, sarà utilizzata dal ciclista sloveno il prossimo 29 settembre. La livrea è ispirata dai successi ottenuti da Pogačar, il quale ha collezionato vittorie in diverse competizioni internazionali. Dal 15 al 22 Febbraio 2025 in Costa Blanca Pedala con Moser, Bugno, Chiappucci e Mosole La V4Rs Tadej si distingue per la sua verniciatura vivace e colorata, che richiama le opere del movimento artistico Pop-Art (InBici)

Ne parlano anche altre testate

Domenica prossima, in occasione del Campionato del Mondo di ciclismo su strada, Pogačar pedalerà in sella ad una bici esclusiva: la Colnago V4Rs Tadej. Lo stile della verniciatura si ispira alle opere della Pop-Art, movimento artistico nato nella seconda metà degli anni Cinquanta tra Stati Uniti e Inghilterra: una corrente di cui Tadej è grande appassionato. (BiciDaStrada.it)

«Van der Poel è un outsider o un favorito? Mathieu è in forma e con quella maglia ha ottenuto delle vittorie fantastiche. (TUTTOBICIWEB.it)

Lo scorso weekend è scattato il Mondiale di Zurigo 2024, una settimana di corse tra cronometro e prove in linea che ha visto coinvolti - e vedrà coinvolti - i migliori atleti junior, U23 e, ovviamente, Elite di tutto il mondo. (TUTTOBICIWEB.it)

DIECI FACCE DA MONDIALE

Pronta per il mondiale La versione speciale della Colnago V4Rs che vedete in copertina e nella gallery è la rappresentazione grafica dei successi ottenuti dal campione sloveno, un’edizione limitata realizzata sulla base del telaio V4Rs, quello attualmente in uso dall’UAE Team Emirates e dall’UAE Team ADQ. (TUTTOBICIWEB.it)

............... Dopo i Giochi e la Vuelta ecco la sfida iridata. Tadej Pogacar per la tripletta, ma Remco Evenepoel non scherza. Mauro Gianetti, team manager della Uae Team Emirates, ci racconta come sta lo sloveno... (Bicisport)

Mondiale duro, non c’è dubbio: alla lunghezza (273 i chilometri) si aggiunge il dislivello (4300 metri). Si parte da Winterthur, con un tratto di 70 chilometri agitato da tre salite, un paio delle quali brevi e toste, poi si infila un circuito cittadino di 27 chilometri a Zurigo, con due strappi (Zurichbergstrasse, meno di un chilometro all’8,4 per cento e Witikon di quasi due chilometri al 6,2) da ripetere sette volte. (TUTTOBICIWEB.it)