Banda della Magliana rapì Emanuela Orlandi? smontata l'ultima falsa pista

Blitz quotidiano INTERNO

E di arrivare quindi a capire che fine ha fatto Emanuela e per mano di chi

Il titolo: Emanuela Orlandi: “Banda della Magliana non c’entra”: per smentire Chi l’ha visto?

“”Emanuela Orlandi l’ho rapita io, me lo ordinò il Presidente”: la confessione shock dell’uomo di fiducia del boss della Magliana”.

Quindi neppure la madre di Emanuela credeva alla pista della Banda della Magliana.

La banda della Magliana compì il rapimento di Emanuela Orlandi?

(Blitz quotidiano)

La notizia riportata su altre testate

Ci sarebbe Marco Sarnataro tra i membri del commando che rapì Emanuela Orlandi nel giugno 1983. Nel racconto dell’uomo è contenuta la confessione del figlio Marco Sarnataro, morto nel 2007 a 46 anni:. Dopo aver lungamente riflettuto ho deciso di riferire quanto appreso da mio figlio Marco alcuni anni fa in relazione alla vicenda di Emanuela Orlandi (News – Roba da Donne)

Mio figlio mi disse che dopo averla pedinata per alcuni giorni, ebbero da De Pedis l'ordine di prelevarla", è quanto si legge nel verbale reso ai poliziotti da Salvatore Sarnataro a ottobre 2018 e pubblicato da Repubblica. (Sky Tg24 )

Due amici della 15enne, Angelo R. e Paola G., riconobbero in una foto segnaletica il presunto sequestratore. Sarnataro confessò al padre, Salvatore, di aver rapito Emanuela per ordine di Renatino. (ilGiornale.it)

Marco Sarnataro sarebbe il rapitore di Emanuela Orlandi. Marco Sarnataro ha confessato l’accaduto al padre durante l’ora d’aria nel carcere di Regina Coeli, dove entrambi erano detenuti. Sul caso irrisolto del rapimento di Emanuela Orlandi spunta una nuova prova che porta ancora una volta alla Banda della Magliana. (Virgilio Notizie)

Nel racconto dell’uomo, già noto alla giustizia, la confessione resa dal figlio morto però un anno prima, nel 2007. "Venni a sapere poi che mio figlio, – conclude Sarnataro – per questa cortesia, ebbe in regalo una moto Suzuki 1100" (QUOTIDIANO NAZIONALE)

I verbali inediti di due amici di Emanuela Orlandi: "Abbiamo riconosciuto il rapitore in un identikit. (Repubblica Roma)