Meloni da Trump, Salvini: “Bene che Italia porti dialogo e accordo”

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Roma, 12 apr. – “E’ bello che sia il governo italiano ad essere portavoce dell’accordo, del dialogo e dell’unità, è una grande responsabilità però vediamo di arrivarci preparati e di avvicinare”. Così Matteo Salvini a margine della riunione della ‘Scuola di formazione politica’ della Lega, ha commenato la visita a Washington della presidente del Consiglio Giorgia Meloni prevista per il 17 aprile. “Le guerre commerciali e militari nel 2025 sono la fine – ha affermato Salvini – sono la scnfitta dell’uomo e quindi come mi auguro che nessuno a Bruxelles ostacoli il percoraso di pace fra Ucraina, Russia e Stati Uniti, così “nessuno alimenti guerre commerciali che ci vedrebbero soccombere. (Gazzetta Matin)
Su altri media
Io spero e lavoro perché il 2025 sia l'anno della pace. Lo ha detto il vicepremier e segretario della Lega Matteo Salvini aprendo a Roma la decima edizione nazionale della scuola di formazione politica del partito. (La Provincia di Cremona)
Roma, 12 apr. – A Bruxelles “nessuno alimenti guerre commerciali che ci vedrebbero soccombere. (Askanews)
"Incontro Meloni-Trump? E' bello che sia il governo italiano ad essere portavoce dell'accordo, del dialogo, dell'unita', e quindi e' una grande responsabilita' di riavvicinare. Le guerre commerciali nel 2025 sono la fine, la sconfitta dell'uomo. (Tiscali Notizie)

Cosi Giuseppe Sala, sindaco di Milano, sulla questione stadio, che vede coinvolte Inter e Milan: LE PAROLE- «Se la cessione di San Siro non andasse avanti, San Donato è ancora lì pronto. La questione è, ma alla fine, al di là del valore di stadio e aree qual è l’istanza che muove chi è contrario a quest’operazione? Che San Siro rimanga in mano pubblica? Nei giorni scorsi il Milan ha annunciato che troverà una soluzione per San Donato, probabilmente ci porteranno il centro giovanile. (InterNews24.com)
«E' bello che sia il governo italiano ad essere portavoce dell'accordo, del dialogo e dell'unità, e quindi è una grande responsabilità e vediamo di arrivarci preparati»: lo ha detto il vicepremier e leader della Lega, Matteo Salvini, a margine della scuola di formazione della Lega a Roma, parlando della missione negli Usa della premier, Giorgia Meloni (Corriere della Sera)
L'Unione europea come "un club, dove noi paghiamo la nostra tessera associativa e c'è chi ha la tessera gold e fa quello che vuole. Io non sono anti, ma pro. Io odio l'arroganza e la violenza di chi salta la fila". (www.altoadige.it)