Zuppi e la svolta della Cei: la vita per gli ultimi del prete in bicicletta

Corriere della Sera INTERNO

Vescovo ausiliare di Roma nel 2012, Francesco lo sceglie come arcivescovo di Bologna nel 2015 e lo fa cardinale nel 2019

Da Roma si è portato la bicicletta con la quale raggiunge ogni mattina la Curia e si sposta in città.

Prete callejero, come piace a Francesco, ma non perché ormai usi così.

Tra i compagni di liceo c’erano Francesco De Gregori e Riccardo Di Segni, rabbino capo di Roma.

di Gian Guido Vecchi. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altre fonti

"Per una Chiesa che si apre al mondo, ai non credenti, come la interpreta Papa Francesco, don Matteo è la persona più adatta", dice Stefano Zamagni sulla nomina di Zuppi alla guida della Cei. Ma Zuppi non aiuta i poveri portando loro la minestra calda. (il Resto del Carlino)

Pubblicità. Pubblicità. . Lo scorso 24 maggio il cardinale Matteo Maria Zuppi, arcivescovo di Bologna, è stato nominato da Papa Francesco come nuovo presidente della Conferenza Episcopale Italiana. (la VOCE del TRENTINO)

Papa Ratzinger scrisse l’enciclica ’Caritas in veritate’, amore alla luce della verità; Papa Francesco e l’arcivescovo Zuppi esprimono nei fatti la ’Veritas in caritate’, l’ultima verità è sempre l’amore". (il Resto del Carlino)

Ancora ieri Zuppi ne ha ricordate due: “Stiamo vivendo – ha detto –, un tempo segnato dalle pandemie”. La Chiesa di Zuppi è la Chiesa del vangelo, e cioè aperta a tutti (la Repubblica)

Sono sicuro - ha aggiunto - che il cardinale Poma, che ne fu presidente per tanti anni, dal cielo mi aiuterà con la sua preghiera. Costruiamo la pace, vogliamo la pace, non accettiamo la guerra e ogni guerra! (Sky Tg24 )

"La missione è quella di sempre: la Chiesa che parla a tutti e parla con tutti", ha detto il cardinale Zuppi subito dopo la nomina, annunciando in modo chiaro quale sarà l'impostazione della sua presidenza: "La Chiesa che sta per strada e che cammina, la Chiesa che parla un'unica lingua, quella dell'amore, nella babele di questo mondo". (LA NAZIONE)