Come l'11 settembre cambiò il cinema — L'Indro

L'Indro ESTERI

Il suo più recente spin-off televisivo, Loki (2021), sembra mettere in dubbio la validità di parte del linguaggio che ha circondato l’11 settembre e quella che è iniziata come “Operazione Enduring Freedom“

Wells nel New Jersey e a Boston dopo l’11 settembre.

Molte di queste narrazioni sono incentrate sulla figura della donna occidentale bianca, forse come un modo per ‘ammorbidire’ l’immagine degli Stati Uniti all’estero. (L'Indro)

Se ne è parlato anche su altri giornali

A New York sono le 8.46 del mattino quando il volo American Airlines 11 si infila sulla facciata settentrionale della Torre Nord del World Trade Center. Il Paese è tornato in mano ai talebani e il nuovo governo guidato dagli «studenti coranici» potrebbe insediarsi ufficialmente proprio in questi giorni, a 20 anni esatti dall’attentato a New York (Corriere Fiorentino)

Durante il dirottamento c’è un’eroica rivolta dei passeggeri, molti di loro riescono anche a chiamare coi loro cellulari a casa Non è ancora certo quale fosse l’obiettivo dei dirottatori, si pensa volessero dirigersi verso Washington DC, per colpire il Campidoglio o la Casa Bianca. (Corriere della Sera)

Falling man (immagine in copertina) di Richard Draw, 2001, ritrae un uomo che cade da una delle Twin Towers. Le immagini non solo sono frutto di una scelta da parte dell’autore, ma possono essere modificate alla bisogna (Eco Internazionale)

A commentare gli eventi di questi 20 anni, il direttore di Rai Documentari, Duilio Giammaria, in studio con gli ospiti di Monica Maggioni. Tutti ricordano dove si trovavano l’11 settembre 2001 all’ora degli attacchi alle Torri Gemelle. (Famiglia Cristiana)

Neanche dieci minuti dopo vengono chiusi tutti gli aeroporti degli Stati Uniti Ma non c’è tempo: circa quattro minuti dopo il volo 175 colpisce la Torre Sud fra il 77esimo e l’85esimo piano, a una velocità di 950 chilometri orari. (L'Occhio)

A Union Square presi la metropolitana che avevo fino a quel punto evitato Sarebbe stata una ‘normale’ ricorrenza di quel giorno tragico, anche se di normale non potrà mai avere nulla. (Attualità)