Disarmo, esilio dei leader, governo della Striscia. Tutti i nodi del dopoguerra

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Pace (im)possibile a Gaza? Hamas ha praticamente ufficializzato il sì alla tregua mediata da Qatar, Egitto e dall’inviato americano, Steve Witkoff, con Israele. Gli ostaggi, vivi e morti, verranno scambiati con prigionieri palestinesi, ma il vero nodo da sciogliere, che potrebbe rendere la pace impossibile, è il futuro del gruppo armato nella Striscia. Gli ostaggi israeliani a Gaza sono ancora 58, ma 35 già dichiarati morti. (il Giornale)
Ne parlano anche altre fonti
Hamas ha fatto sapere di essere "pienamente pronto ad avviare immediatamente negoziati" per porre fine alla guerra a Gaza. Così fonti della tv qatariota Al Araby, secondo cui il gruppo palestinese ha chiesto "piccole modifiche" all'accordo, come l'impegno a non riprendere i combattimenti dopo i 60 giorni di stop, per continuare invece i negoziati mediati da Usa, Qatar ed Egitto (RaiNews)
I miliziani hanno bisogno di tempo per riorganizzarsi, Israele evita l’isolamento Domenico Quirico (La Stampa)
Hamas avrebbe risposto positivamente alla proposta americana di un cessate il fuoco di almeno 60 giorni, aprendo anche alla possibilità di nuovi negoziati per porre fine al conflitto e avviare un processo di disarmo, dopo 21 mesi di guerra. (Tgcom24)

L’intesa dovrebbe essere annunciata ufficialmente da Donald Trump lunedì quando incontrerà negli Usa il premier israeliano Netanyahu. A riferirlo sono state ieri sera prima la televisione Al Araby del Qatar e poi l’agenzia Reuters. (Il Manifesto)
L'Iran ha annunciato di aver riaperto lo spazio aereo in tutto il Paese per la prima volta dal 13 giugno. Come riferito dall'agenzia Ap, il caldo torrido e la scarsità d'acqua a Gaza hanno innescato un "effetto domino", aggravando le difficoltà dei suoi due milioni di abitanti. (Tgcom24)
Rilascio scaglionato degli ostaggi sia vivi che deceduti, ampia assistenza umanitaria attraverso Onu e Mezzaluna Rossa, calendario dei negoziati per una tregua permanente, garanzie di Trump sulle trattative: questi i punti principali dell'accordo proposto dagli Usa sul cessate il fuoco di 60 giorni a Gaza, pubblicato dalla rivista saudita Al-Majalla: i Israele l'aveva accetta l'altro giorno, ieri sera anche Hamas ha dati un via libera di massima richiedendo emendamenti "marginali" e formali. (Avvenire)