Fa il vaccino Astrazeneca, morta un’insegnante palermitana di 46 anni

VoceControCorrente.it ECONOMIA

La donna era arrivata al Policlinico circa una settimana dopo la somministrazione del vaccino AstraZeneca, “in condizioni molto critiche con trombosi profonda estesa e una storia anamnestica- spiegano dall’ospedale- nella quale è presente anche una somministrazione vaccinale, proveniente dall’ospedale Buccheri La Ferla”.

Il Policlinico di Palermo ha segnalato il caso all’Aifa e alla magistratura

La 46enne, ricoverata da venerdì scorso nel reparto di Rianimazione del Policlinico di Palermo, ha lottato con tutte le sue forze ma il risultato non è stato quello sperato. (VoceControCorrente.it)

Su altri giornali

Verrà data conferma tramite messaggio telefonico con indicazione dell’ora in cui doversi presentare con la modulistica di privacy e questionario sanitario già compilati. 28 Marzo 2021 21:18. Naso (Messina): l’Asp, Sabato 3 aprile, dalle 8,30 alle ore 18,00, presso la Chiesa del Buon Consiglio di c. (Stretto web)

Poi, la trombosi profonda estesa dignosticata dai medici che ha portato Cinzia Pennino alla morte. Nessuna patologia pregressa. Dalla storia anamnestica della prof Cinzia Pennino, citata dalla nota del Policlinico palermitano, non emergerebbe che la donna soffrisse di alcuna patologia pregressa. (Il Messaggero)

Renato Costa, commissario covid di Palermo, ha dichiarato che vi è da escludere qualsiasi legame tra la morte della donna e il vaccino Trasferita presso la Terapia Intensiva in disfunzione multiorgano nonostante i trattamenti avanzati e le cure prestate dai sanitari è deceduta questa mattina. (Filodiretto Monreale)

“Prima di fare AstraZeneca ci ho pensato un sacco poi ho detto voglio fare questo vaccino proletario perché è giusto farlo” ha aggiunto Venditti. “Io lo ho fatto da mezz’ora, l’organizzazione è stata perfetta e sono stato anche preservato – ha spiegato Venditti nel video – Vi voglio confortare, dirvi che speriamo che tutti sviluppiamo gli anticorpi e preghiamo tutti insieme per cantare. (LaPresse)

Non sono mancate file e lunghe attese, intervallate però da. Nessuno di loro, nonostante le differenze tra convinti e rassegnati, ha rinunciato alla somministrazione del farmaco anglo- svedese. (ilmattino.it)

Venezia, 29 mar. Lo ha detto Luca Zaia, presidente della Regione Veneto, nel corso della conferenza stampa sugli aggiornamenti relativi alla situazione pandemica in Veneto, dalla sede della Protezione civile di Marghera (LaPresse)