Pasqua e Pasquetta in zona rossa 'rafforzata' in Puglia: dagli spostamenti alle visite ai parenti, ecco le regole dal 3 al 5 aprile

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Inoltre, il 4 aprile (Pasqua) e 5 aprile (Lunedì dell’Angelo) tutte le attività commerciali consentite dallo stesso Dpcm in zona rossa, compresi gli alimentari, resteranno chiuse

Spostamenti. Ad eccezione della deroga prevista per le visite (e tenuto conto degli specifici divieti pugliesi sulle seconde case) tutti gli spostamenti, comunque, come da zona rossa sono vietati, salvo comprovati motivi di lavoro, salute o necessità. (BariToday)

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Resta consentito svolgere attività motoria nei pressi della propria abitazione, solo all’aperto e in forma individuale Sono vietati gli ingressi e gli spostamenti in Puglia delle persone non residenti, per raggiungere le seconde case in ambito regionale, salvo che per comprovati motivi di necessità o urgenza. (l'Immediato)

E non lo dico io, ma lo faccio dire ad un lavoro firmato da i più agguerriti pasdaran anti-DAD. Questa figura mostra con evidenza il rischio a cui sono stati esposti gli operatori scolastici durante la didattica in presenza. (Il Quotidiano Italiano - Bari)

Con loro anche alcune decine di persone che hanno approfittato della dicitura ‘volontari’ ai quali era concesso il vaccino prima di una circolare regionale che ne ha specificato la tipologia, ovvero i volontari del servizio 118, quelli che portano le bombole a casa dei pazienti con il Covid, e quelli che lavorano nel servizio di emergenza-urgenza. (ilsipontino.net)

È obbligatorio rispettare la distanza di almeno un metro da ogni altra persona e indossare dispositivi di protezione individuale. Chiusi ristoranti e bar, possibile asporto o consegna a domicilio e dopo le 18 previsto l'asporto solo con prenotazione. (AndriaViva)

E resta elevatissimo il tasso di occupazione in terapia intensiva, ora al 41%. La situazione è in miglioramento, ma l’indice Rt è ancora vicino all’1 e anche l’incidenza, che è in lieve diminuzione, è comunque elevata. (TeleRama News)

E sembrava che nel Polo Manutenzione, quartier generale della Brigata San Marco fosse scoppiato un focolaio. La morte di Giuseppe Tagliente arriva come uno schiaffo, improvviso, inaspettato, terribilmente doloroso, come la morte di tante altre persone che in questi giorni si continuano a raccontare attraverso le pagine della cronaca. (BrindisiOggi)